Adozione Internazionale. Nostro figlio vuole tornare nel suo Paese di origine. Cosa facciamo?

Gentile Staff di Ai.Bi., 

siamo genitori felici di un ragazzo ormai maggiorenne adottato nella Federazione Russa 15 anni fa.

Da qualche mese nostro figlio ha espresso il desiderio di tornare nel suo Paese di origine per vedere i luoghi che lo hanno visto nascere e per cercare di capire se esistono più notizie rispetto ad eventuali familiari (ha il dubbio o forse un lontano ricordo di una sorella più grande di lui); ogni tanto attraverso i social lancia messaggi per cercare qualche contatto.

Come comportarsi? Il nostro desiderio sarebbe quello di organizzare insieme a lui un viaggio nella prossima estate, cosa ci consigliate?

Grazie per la vostra attenzione

Emanuela e Giovanni

Cari Emanuela e Giovanni,

vi ringraziamo per la vostra domanda, è infatti abbastanza frequente che coppie come voi che hanno ormai figli grandi ci sottopongono quesiti simili al vostro.

Organizzare il cosiddetto viaggio di “ritorno alle origini” non è mai così banale, noi suggeriamo sempre di fare almeno un colloquio con un operatore psicologo che approfondisca i vari aspetti da esplorare. Ovviamente ogni caso è diverso e non si può generalizzare, c’è chi cerca di scoprire solo i luoghi legati all’infanzia, chi vorrebbe visitare l’istituto dove ha passato i primi anni di vita, chi ancora vorrebbe cercare i genitori biologici o altri parenti.

In alcuni casi proprio attraverso i social si trovano contatti legati al passato e anche questi vanno gestiti con attenzione e cautela.

Riteniamo comunque importante che in qualsiasi caso non lasciate solo vostro figlio anche nel comprendere quale bisogno sia sottostante a questa ricerca legata al suo passato.

Un caro saluto