Gli angeli del venerdì. Questa rubrica è dedicata esclusivamente a loro e al grido dei bambini e degli adolescenti da 0 a 17 anni che attendono una nuova famiglia grazie all’adozione internazionale o un aiuto per la loro vita grazie all’adozione a distanza e all’affido. Potresti essere tu?

Da oggi l’Ai Bi. da il via ad una nuova rubrica dal titolo welcome friday.
Ogni venerdì infatti aibinews accoglierà il grido dei bambini abbandonati o in difficoltà familiare provenienti da uno dei Paesi nei quali Ai.Bi. opera e lo rilancerà sul proprio sito, sperando che qualcuno lo ascolti e decida di intrecciare il proprio cuore con quello di un bimbo bisognoso di cure e di attenzioni.

Cosa potrete trovare nella nostra nuova rubrica?

Ogni venerdì sotto l’etichetta welcome friday pubblicheremo gli appelli di tutti quei bambini abbandonati che sono alla ricerca di un papà e di una mamma adottivi che possano regalargli il calore di una vera famiglia grazie all’adozione internazionale.

Segnaleremo inoltre le richieste di adozione a distanza per quei bambini in grave difficoltà familiare e quei ragazzi abbandonati ma ormai troppo grandi per sperare ancora in una nuova famiglia, che cercano un aiuto che gli permetta nel proprio Paese, di studiare e di formarsi per ambire ad un futuro migliore.

Non mancheranno anche gli appelli di istituti, orfanotrofi, centri servizi alla famiglia e comunità di accoglienza che, non solo per poter sopravvivere, ma anche per poter fornire ai loro piccoli ospiti formazione e cura, chiedono una mano attraverso il sostegno a distanza.

Non possiamo infine dimenticare che anche in Italia sono migliaia i minori costretti a vivere fuori dal proprio nucleo di origine. Noi vorremmo che anche per loro ci fosse la possibilità di essere accolti, anche se temporaneamente, dal calore di una famiglia. Ecco allora gli appelli per l’accoglienza familiare temporanea, cioè l’affido.

Perché abbiamo chiamato la nostra nuova rubrica “welcome friday” ?

Siamo tutti felici quando arriva il venerdì, preludio di due giorni di riposo o al contrario di divertimento, ma comunque dedicati a fare ciò che più ci piace e ci fa stare bene. Così noi abbiamo pensato che in questi due giorni potesse trovare posto anche una riflessione sui bambini abbandonati nel mondo, su coloro che disperatamente cercano ancora una famiglia che li accolga. Qualche scampolo del weekend dedicato all’incontro con un bambino, che magari stavamo “disperatamente” cercando o che invece era fuori dai nostri pensieri, ma inaspettatamente si è presentato, facendo capolino tra le migliaia di notizie e le pagine internet che stavamo guardando, suscitando in noi, con il suo bisogno di amore, il desiderio di accoglierlo.

Ogni settimana vi daremo un resoconto di come i nostri lettori hanno accolto gli appelli pubblicati. Vi terremo informati sui bambini che sono riusciti finalmente ad avere una famiglia o un sostenitore a distanza. Le loro domande. I loro commenti.
Per esempio vi ricordate dei 4 fratellini sudamericani di 10, 8, 6 e 4 anni che abbiamo soprannominato M.S.V.E: Ma Se Volessimo Esaudire un sogno? Cercavano due genitori un po’ Matti, Solidi, Vivaci ed Energici, per continuare con i giochi di parole. Ebbene due potenziali MSVE si sono fatti avanti e stanno procedendo nel percorso di adozione.

Oppure l’appello di un’ adozione a distanza per Alex, il piccolo boliviano di 9 anni abbandonato dai genitori biologici e poi tornato in istituto perché maltrattato anche dalla famiglia adottiva. Alex aveva bisogno di essere accompagnato da una persona di cuore nel suo percorso scolastico e psicologico. Bene gli angeli esistono, Alex la scorsa settimana ne ha trovato uno!!

Alex è pero in buona compagnia. Perché anche Vira, la piccola ucraina con una storia di povertà alle spalle ma tanta voglia di studiare, ha finalmente trovato un sostenitore a distanza che le permetterà di continuare ad imparare.

Alex, Vira e i quattro fratellini sud americani sono stati fortunati, ma come loro ci sono tanti bimbi che aspettano un aiuto o di trovare una famiglia amorevole che li ami per sempre. Magari la mamma o il papà che stanno aspettando sta leggendo in questo momento la nostra rubrica del venerdi!

Iniziamo dalla sezione appelli di adozione internazionale, dove da un Paese dell’Asia vi attende, desideroso di abbracciarvi Hao, un bambino di cinque anni dagli occhi grandi. Un angelo speciale perché nato con un’atresia anale congenita. Per questo è stato abbandonato in ospedale subito dopo la nascita e ha sempre vissuto in istituto non conoscendo mai l’amore di una famiglia.

Nella sezione appelli adozioni a distanza è invece desideroso di conoscervi Arbi, 12, anni. Arbi vive in Marocco, è un bambino introverso, solitamente preferisce ritagliarsi degli spazi per sé stesso invece che giocare con gli altri.
E’ il più grande di quattro fratelli ma nessuno di loro vive coi genitori. Il padre li ha abbandonati e la madre non ha voluto farsi carico di loro, così la nonna materna ha fatto il possibile per i bambini ma purtroppo si è vista costretta ad affidare i due più grandi all’istituto. Arbi è un bambino educato, curioso e cordiale, ma a cui mancano molto i suoi fratelli minori. Ha bisogno di due angeli che lo sostengano nella sua crescita e istruzione.

Buona lettura e buon venerdì dell’accoglienza!