Italia: sempre meno nati, anche a gennaio. Chi fermerà il declino?

Dopo i drammatici numeri relativi al 2020, anche i dati sui nuovi nati a gennnaio 2021 confermano un calo con percentuali a due cifre. Mentre aumentano i decsessi e cala l’aspettativa di vita. C’è bisogno di un radicale cambio di prospettive

I dati relativi alle nascite avevano già certificato il 2020 come un anno da record “al ribasso”, in cui il saldo negativo tra nuovi nati e deceduti ha superato quota 380 mila e la popolazione è scesa al di sotto della soglia dei 59 milioni e 300 mila.

Mai così pochi nati come nel mese di gennaio 2021

Ora, con i dati ufficiali dell’Istat relativi a gennaio, si certifica che l’anno passato non è stato una parentesi, ma solo un altro gradino di un trend che sembra non fermarsi più. Il totale mensile si è attestato a 30.767 unità, 5 mila in meno rispetto al 2020, per un calo del 14,3%, che fa il paio con il meno 10,3% che si era registrato a dicembre 2020 su dicembre 2019. Un calo a due cifre che si è innescato a partire dagli ultimi mesi del 2020, quando sarebberop dovuti nascere i bambini concepiti dopo l’inizio della pandemia. È questo il fattore che fa dire agli analisti come nei prossimi mesi non ci si possano aspettare inversioni di tendenza. Anzi, l’osservazione empirica porta a pensare che le maggiori variazioni negative arriveranno nei mesi di agosto e settembre, in relazione ai “non concepimenti” avuti nei mesi di novembre e dicembre 2020, nel pieno della seconda ondata del coronavirus.

Pochi nati e si abbassano anche le aspettative di vita

Coronavirus che, oltre a frenare le nascite, ha sicuramente alzato di molto il numero dei decessi, altro fattore che porta a prevedere un ulteriore calo della popolazione italiana, che potrebbe scendere al di sotto della soglia dei 59 milioni.
Sempre per via del covid, anche l’aspettativa di vita è scesa, attestandosi a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne. Numeri che sono ben più che un campanello d’allarme, ma una vera e propria sirena che urla a tutto volume come se non si pensa a un cambio di passo radicale sulle politiche in difesa della natalità e della famiglia, il declino sia irreversibile, con conseguenze sul piano economicoe sociale che si faranno sempre più sentire nei prossimi lustri.
Gli Stati Generali della Natalità, fortemente voluti dal forum delle Associazioni Famialiari e che vedranno papa Francesco aprire gli incontri il prossimo 14 gennaio non sono mai stato più urgenti e necessari di oggi.