BAMBINIxLAPACE. Dove il gioco diventa cura e il gruppo diventa comunità: l’esperienza delle ludoteche per i bambini ucraini

Le attività delle ludoteche sostenute da Ai.Bi. Amici dei Bambini stanno costruendo un ponte tra accoglienza e integrazione, gettando le basi per una ricostruzione sociale centrata sui diritti e sul benessere dell’infanzia

Da quando è iniziato il progetto BAMBINIxLAPACE un ruolo centrale lo hanno avuto le ludoteche, sia quelle fisse all’interno di strutture o campi profughi, sia quelle itineranti, come i Ludobus organizzati sia in Ucraina, sia in Moldova. Un ulteriore imput all’esperienza delle ludoteche è arrivato con il progetto PACE: Protezione, Accoglienza, Cultura, Educazione, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che ha portato all’apertura di altre cinque ludoteche sul territorio della Moldova. Tutte queste esperienze hanno permesso di conoscere centinaia di bambini, decine di volontari e di operatori, le cui testimonianze hanno permesso di toccare con mano come questi spazi educativi stiano contribuendo in modo significativo alla crescita, all’integrazione e al benessere emotivo dei bambini colpiti dalle conseguenze del conflitto in Ucraina.

Opportunità di sviluppo per bambini di diverse culture

Le ludoteche apertee da Ai.Bi. Amici dei Bambini sono luoghi che favoriscono l’integrazione e il sostegno dei minori, con un’attenzione particolare a quelli ucraini rifugiati in Moldova a causa della guerra. Questi spazi offrono ai bambini la possibilità di apprendere attraverso il gioco, unendo attività ludico-ricreative con lo sviluppo di competenze sociali, emotive e cognitive. Ogni ludoteca è dotata di giochi, puzzle, libri e materiali didattici che stimolano la creatività e il pensiero strategico, facilitando così l’inserimento dei bambini provenienti da contesti culturali differenti e traumatici.
Uno degli esempi più emblematici è quello dei quattro bambini ucraini iscritti al liceo Ion Creangă di Căușeni all’inizio dell’anno scolastico 2024-2025. Inizialmente, i bambini si sono trovati in difficoltà: disorientati, ansiosi, con ostacoli linguistici e culturali. “Tuttavia, dopo un periodo di adattamento, i bambini hanno iniziato a partecipare con entusiasmo alle attività proposte, come giochi educativi, artigianato e creazione artistica”, racconta Rodica Popa, ludotecaria.

Un luogo sicuro per superare tristezza e isolamento

La ludoteca si è rivelata anche un rifugio emotivo fondamentale per tanti bambini, soprattutto per coloro che affrontano situazioni di lutto o trauma legate alla guerra. Un esempio toccante è quello di Anja, una ragazza ucraina che, dopo la perdita del padre durante il conflitto, è diventata introversa, chiusa in sé stessa e in difficoltà nel frequentare la scuola. Partecipare ai laboratori artistici della ludoteca le ha permesso di ritrovare uno spazio dove esprimere le proprie emozioni e ricevere supporto. “Ho visto nei suoi occhi una tristezza nascosta e un bisogno urgente di sostegno”, racconta Zinaida Caraja, animatrice della Ludoteca. Con il tempo, Anja ha cominciato a interagire, a partecipare attivamente e a riscoprire fiducia e serenità.
Queste esperienze fanno capire anche come le ludoteche potranno rivestire un ruolo determinante anche per quanto riguarderà la ricostruzione dell’Ucraina quando finalmente arriverà la Pace, ponendosi come piccole “oasi” in cui iniziare a riallacciare quei rapporti umani sereni e liberi che possono “ricostruire” un Paese come e più di mattoni e cemento.

Educazione attraverso il gioco – un metodo efficace di apprendimento

Uno dei punti di forza delle ludoteche è l’utilizzo del gioco come veicolo educativo. I giochi educativi e cooperativi aiutano i bambini a sviluppare il pensiero logico, la capacità di problem-solving e competenze relazionali essenziali per la vita. Attraverso attività di gruppo, i bambini imparano a comunicare, collaborare, rispettare gli altri e risolvere i conflitti. Le attività creative come teatro, musica e danza favoriscono l’espressione emotiva, rafforzando autostima e resilienza – un aspetto cruciale per i bambini ucraini segnati dalla guerra.
Questi ambienti promuovono anche la comprensione interculturale: incontrare coetanei di origini diverse stimola il rispetto per le diversità e contribuisce a creare comunità più coese e inclusive, valori fondamentali in vista della futura ricostruzione sociale dell’Ucraina.

Un impatto duraturo sulla vita della comunità e per il futuro dell’Ucraina

Le Ludoteche non sono solo luoghi per bambini, ma spazi di aggregazione e rinascita per intere comunità. Gli eventi socio-culturali organizzati – che celebrano le tradizioni della Moldova e dell’Ucraina – rafforzano i legami familiari e la partecipazione comunitaria, creando un impatto duraturo.
Le attività quotidiane, tra cui giochi di logica e strategia, laboratori creativi, sessioni di drammatizzazione e supporto psicologico, non solo stimolano lo sviluppo dei bambini, ma contribuiscono anche a costruire un tessuto sociale più resiliente.
Come detto, questa esperienza e questi modelli educativi saranno fondamentali anche in una futura fase di ricostruzione sociale in Ucraina. Quando le famiglie potranno rientrare nel loro Paese, spazi come le ludoteche diventeranno strumenti chiave per sanare le ferite invisibili della guerra, ricostruire il senso di comunità, e restituire ai bambini un’infanzia serena e piena di opportunità.
Il lavoro di Ai.Bi. Amici dei Bambini, attraverso le ludoteche, non è solo un intervento emergenziale, ma un investimento a lungo termine per la pace, la coesione e il futuro dei bambini ucraini e delle comunità che li accolgono.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da tre anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che Ai.Bi. compie ogni giorno nel contesto della campagna #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.