Grazie, Kantar: un Family Day all’insegna del gioco, dei valori e del diritto di essere figli  

Venerdì 23 maggio, gli uffici di Kantar Italia si sono trasformati in un luogo speciale, dove per un pomeriggio il lavoro ha lasciato spazio al gioco, alla condivisione e soprattutto ai diritti dell’infanzia

In occasione del Family Day Kantar 2025, bambine e bambini, insieme ai loro genitori – dipendenti dell’azienda – hanno partecipato a una coinvolgente caccia al tesoro ispirata a un messaggio tanto semplice quanto fondamentale: ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia che lo ami.

Una responsabilità condivisa

Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS desidera ringraziare Kantar (filiale italiana della società “leader mondiale negli insight, consulenza e data management”) per aver portato i valori dell’organizzazione dentro l’azienda, trasformando gli spazi di lavoro in luoghi di relazione, riflessione e consapevolezza. Un gesto concreto che sottolinea come, oggi più che mai, la tutela dell’infanzia sia una responsabilità condivisa, che riguarda non solo le famiglie e le istituzioni, ma anche il mondo del lavoro e le aziende.
Viviamo in un’epoca in cui molti bambini trascorrono sempre meno tempo di qualità con i propri genitori, spesso assorbiti da ritmi professionali che rendono difficile conciliare vita privata e impegni lavorativi. L’infanzia si trova così ad affrontare nuove fragilità: solitudine, mancanza di ascolto, assenza di momenti condivisi significativi. In questo contesto, le aziende possono diventare attori fondamentali di cambiamento, promuovendo una nuova cultura del lavoro che metta al centro la famiglia.

Il “tesoro” più prezioso

La partecipazione attiva di Kantar a questa iniziativa testimonia un impegno concreto in questa direzione. Attraverso giochi, prove di abilità e collaborazione, i bambini – divisi in squadre e affiancati dai genitori – hanno percorso un viaggio simbolico che li ha portati a scoprire il “tesoro” più prezioso: la famiglia.
Ma non solo. La caccia al tesoro, ambientata all’interno degli uffici Kantar, ha permesso ai più piccoli di scoprire il luogo di lavoro dei propri genitori, conoscere i colleghi e osservare gli strumenti e le attività quotidiane che fanno parte della loro giornata lavorativa. Un’esperienza significativa, che ha contribuito a rafforzare il legame tra mondo del lavoro e vita familiare, generando uno scambio autentico tra generazioni.

La Corporate Family Responsibility come leva di cambiamento

L’iniziativa si inserisce all’interno del programma CFR – Corporate Family Responsibility promosso da Ai.Bi., una proposta pensata per supportare le aziende che scelgono di mettere al centro il benessere relazionale dei propri dipendenti e delle loro famiglie. La CFR non è solo una misura di welfare aziendale: è una visione più ampia, che riconosce nella famiglia e nelle relazioni un pilastro fondamentale per la crescita delle persone e della società. Promuovere il benessere dei lavoratori significa anche proteggere l’infanzia, creando contesti dove tempo, ascolto e cura trovino spazio, anche tra le mura dell’ufficio.
Perché una società che protegge i bambini è una società che protegge il futuro.

Informazione

Per avere maggiori informazioni sul Welfare Aziendale di Ai.Bi. è possibile scrivere una email ad aziende@aibi.it