Malaria: nasce il primo farmaco per i neonati sotto i 4,5 kg

La novità arriva da Novartis, con il contributo clinico di otto Paesi africani. Ogni anno 30 milioni di neonati nascono in aree ad alto rischio

Un nuovo capitolo nella lotta globale contro la malaria si apre con l’approvazione, da parte della Svizzera, di Coartem Baby, il primo farmaco antimalarico specificamente pensato per i neonati sotto i 4,5 kg. L’annuncio è stato dato dalla multinazionale farmaceutica Novartis, che ha sviluppato il farmaco con il contributo clinico di otto Paesi africani: Burkina Faso, Costa d’Avorio, Kenya, Malawi, Mozambico, Nigeria, Tanzania e Uganda.

Le vittime della malaria

Si tratta di un passo epocale nella protezione dei più piccoli contro una delle malattie infettive più letali al mondo. Ogni anno, infatti, oltre 250 milioni di persone contraggono la malaria, con più di 580.000 decessi, in larga parte bambini sotto i cinque anni. Il continente africano paga il prezzo più alto: nel 2023 ha registrato il 95% dei casi e il 97% delle morti globali.
Coartem Baby — noto anche come Riamet Baby — rappresenta una svolta perché, fino ad oggi, nessun farmaco approvato era adatto ai neonati sotto i 4,5 kg. La nuova formulazione, solubile anche nel latte materno e dal gusto di ciliegia, è pensata per facilitare l’assunzione da parte dei neonati, spesso tra le fasce più vulnerabili in aree dove la malaria è endemica.

Una battaglia complessa

Secondo un’indagine condotta da Novartis in Africa occidentale, i tassi di infezione tra i neonati sotto i sei mesi oscillano tra il 3,4% e il 18,4%. Con circa 30 milioni di nascite annue in zone a rischio, l’introduzione di Coartem Baby può cambiare radicalmente lo scenario.
Parallelamente, la campagna vaccinale contro la malaria continua a espandersi. Il vaccino Mosquirix (RTS,S) di GSK, raccomandato dall’OMS, è stato recentemente introdotto in Camerun e Burkina Faso, mentre l’altro vaccino R21, sviluppato dall’Università di Oxford, sarà adottato da 19 Paesi africani nel 2024. Entrambi sono inclusi nel piano Amvira dell’OMS, per un’implementazione accelerata.
Nonostante i progressi, la lotta alla malaria resta complessa: carenze di fondi, resistenza ai farmaci, crisi climatiche e umanitarie mettono a rischio i risultati raggiunti. Tuttavia, l’approvazione di Coartem Baby rappresenta una speranza concreta per proteggere milioni di neonati, dimostrando quanto la collaborazione internazionale possa fare la differenza.