Affido Familiare. Riapre il Family Point di Misinto: un presidio per famiglie e comunità

Open Day sabato 13 settembre: confronto sui temi educativi, inaugurazione dell’opera di GABO e focus sul nuovo regolamento per l’affido familiare nei Comuni di Misinto, Lazzate e Cogliate

Sabato 13 settembre, Misinto (MB) ospiterà la cerimonia di riapertura del Family Point, il Centro per la Famiglia dei Comuni di Cogliate, Misinto e Lazzate (con la partnership di Ai.Bi. Amici dei Bambini che mette a disposizione la sua consolidata esperienza sull’argomento e la rete di famiglie). L’appuntamento, a partire dalle ore 10.00 presso la sede di via D. Padovan 49, sarà un’occasione di festa e riflessione per tutta la comunità.

Il programma della giornata

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali e un momento di confronto dedicato alle diverse tappe dell’età evolutiva, dalla nascita all’età adulta, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti per affrontare le sfide di ogni fase della vita. Gli operatori delle cooperative che collaborano al Family Point presenteranno i servizi attivi sul territorio e resteranno a disposizione delle famiglie.
Un passaggio centrale sarà l’inaugurazione dell’opera “In nome della Madre” dello street artist GABO, donata ad Amici dei Bambini come segno del loro impegno costante contro l’abbandono minorile. L’opera resterà esposta nella sede di via Padovan.
Nel corso della mattinata interverrà anche il presidente di AVIS Misinto e sono previste attività di animazione per i più piccoli, seguite da un rinfresco finale. Un evento che celebra la rinascita di un presidio sociale, punto di riferimento per le famiglie del territorio.

I tre comuni virtuosi al fianco delle famiglie affidatarie

La riapertura è un momento anche per sottolineare nuovamente il grande lavoro fatto dai Comuni di Misinto, Lazzate e Cogliate, in collaborazione con Ai.Bi. Amici dei Bambini (ne abbiamo parlato QUA e QUA), che ha portato all’approvazione di un nuovo regolamento per l’affido familiare. Un passo innovativo che valorizza questa straordinaria forma di accoglienza per bambini e bambine le cui famiglie vivono momenti di difficoltà. Grazie al regolamento, i minori in affidamento avranno accesso ai servizi essenziali, inclusa la scuola pubblica o paritaria, alle tariffe minime riservate ai residenti, anche se formalmente non iscritti all’anagrafe del Comune affidatario. Ai.Bi. metterà a disposizione la propria esperienza e la rete di famiglie accoglienti, rafforzando così il sistema di supporto locale.
Un esempio virtuoso a cui altri comuni stanno guardando e che indica quanto possa essere proficua una più stretta collaborazione tra i Comuni e le Associazioni del Terzo Settore per aiutare le famiglie in difficoltà e l’accoglienza verso i bambini.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Amici dei Bambini
Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito.