Kenya. Il ritorno a casa di 17 bambini dello Shelter Children’s Centre

Grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, Ai.Bi. sta lavorando per rafforzare il legame familiare  tra genitori e i loro figli ospiti nell’orfanotrofio… Nel prossimo novembre, 17 di loro saranno reintegrati nelle proprie case

Presso il Shelter Children’s Centre in Kenya, si è svolto un importante incontro tra genitori e tutori dei bambini ospitati nella struttura. Tanti dei bambini presenti nell’orfanotrofio, infatti, una famiglia ce l’hanno e gli operatori lavorano per far sì che ci siano le condizioni per reinserirli al loro interno, monitorando poi la situazioni onde evitare un secondo abbandono.
Nonostante la giornata fosse fredda e nuvolosa, ben 45 genitori hanno partecipato con entusiasmo, dimostrando il loro impegno e la loro vicinanza ai figli. L’iniziativa, organizzata grazie al sostegno a distanza, ha visto la collaborazione del personale del centro e del team di Jenga Toto, in un clima di dialogo e condivisione.

I temi per la crescita dei minori

L’obiettivo principale dell’incontro era aggiornare le famiglie sulla permanenza dei bambini nel centro e rafforzare il legame di collaborazione tra genitori e operatori sociali. Durante la riunione sono stati affrontati temi fondamentali per la crescita e il benessere dei minori.
Uno dei punti centrali è stato quello della disciplina: i genitori sono stati incoraggiati a promuovere comportamenti positivi nei propri figli, fungendo da esempio e guida. Solo attraverso un buon modello familiare, infatti, è possibile garantire che i bambini sviluppino rispetto e responsabilità.
Altro argomento di rilievo è stato il rendimento scolastico. Gli operatori hanno sottolineato l’importanza di sostenere i bambini nello studio, affinché possano costruirsi un futuro migliore e seguire un percorso professionale solido.
Si è poi parlato dell’importanza di partecipare regolarmente agli incontri organizzati dal centro. La collaborazione attiva dei genitori è essenziale, poiché ogni bambino, al termine del suo percorso, farà ritorno alla propria famiglia.

Il reintegro familiare di 17 minori

La reintegrazione familiare è stata al centro dell’intervento della Dott.ssa Joan di Jenga Toto, che ha illustrato le politiche di deistituzionalizzazione promosse dal governo. Ha ricordato come la famiglia rappresenti il punto di partenza e di arrivo della vita di ogni bambino, invitando i genitori a considerare la reintegrazione non come un obbligo, ma come un atto d’amore. Alcuni genitori hanno condiviso le loro esperienze positive di reinserimento, incoraggiando chi è ancora in attesa.
L’incontro si è concluso con un annuncio significativo: 17 bambini saranno reintegrati nelle loro famiglie nel mese di novembre, un passo importante verso la piena realizzazione del diritto di ogni bambino a crescere in un ambiente familiare accogliente e sicuro.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya?

Con meno di un euro al giorno puoi garantire ai tantissimi bambini del Shelter Children’s Home, del Vijiji Home of Light, del Sancare Preparatory School, del Bosco Boyse e a quanti altri riusciremo ad accogliere grazie al tuo aiuto, pasti regolari, medicine, la possibilità di andare a scuola e una vita un po’ più simile a quella di “tutti gli altri” bambini del mondo. Potrai ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro e sui loro progressi.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa.