Nepal: Passi in avanti circa la protezione dell’infanzia abbandonata

Da alcuni mesi Ai.Bi. ha avviato in Nepal un progetto con l’obiettivo di aiutare l’infanzia abbandonata e contribuire alla formazione di un sistema di protezione a favore dei minori vulnerabili e delle loro famiglie. Il progetto multi-partners, di durate triennale, vede a fianco ad Ai.Bi. la cooperazione anche di altre organizzazione italiane, di numerosi partners locali oltre che delle autorità competenti nepalesi. Questo intervento è stato reso possibile soprattutto grazie al  contributo di CAI e CEI.

Attraverso la formazioni di operatori del sociale specializzati nella protezione dell’infanzia abbandonata e della promozione dei diritti dei bambini, il progetto mira a contrastare la pratica dell’istituzionalizzazione dei bambini, a favore della reintegrazione dei minori presso le loro famiglie o parenti, come anche dell’adozione nazionale o internazionale nei casi dove il ritorno presso la famiglia d’origine non e’ possibile. Questo grazie alla presa in carico del minore da parte di operatori sociali specializzati.

Dopo l’avvio delle attività preparatorie del progetto nei mesi scorsi, venerdì 18 febbraio 2013 è stato costituito il Comitato Scientifico del progetto. Guidato da personaggi di spicco nella protezione dell’infanzia in Nepal oltre che esperti internazionali, il Comitato avrà il compito di preparare nei prossimi mesi una ricerca sulla condizione dell’infanzia abbandonata in Nepal, identificare i gap nel tessuto dei servizi sociali e proporre percorsi di intervento.

I risultati della ricerca saranno incorporati per la preparazione di due corsi di specializzazione per operatori sociali attivi nella protezione dell’infanzia, i quali saranno offerti dal St Xavier’s Collge e dal Social Work Institute.