“Presenza e accompagnamento: una scelta di vita”: Silvana e Giuseppe Salomoni

salomoni-bolognaCapire le famiglie significa essere al loro fianco: anche territorialmente. Per condividere l’esperienza adottiva lungo tutto il cammino.

Silvana e Giuseppe Salomoni, coordinatori dell’Emilia Romagna: “Ma voi siete felici? Siete una famiglia “normale” o siete degli extraterrestri? La vostra esperienza di genitori adottivi è davvero positiva? Sono queste le domande, anzi la “domanda delle domande” che la maggior parte delle coppie che ci incontra, per la prima volta, ci rivolge. E’ come se, oggi più che in passato, ci fosse una percezione diffidente e negativa dell’adozione. Le coppie ribaltano tutte le loro paure sul bambino: è vero che ormai sono tutti grandi? Sono molto difficili? Danno più problemi di un figlio naturale? Anche i mass media parlano di adozione soltanto quando succede qualche fatto eclatante e drammatico.

E allora? Come si dà l’idea di normalità? Noi invitiamo, con grande spontaneità, le coppie a casa nostra, a prendere un caffè da noi, parlando non tanto dell’adozione, ma di quello che viviamo giorno per giorno, con i nostri figli. Apriamo loro la nostra casa, dove scoprono l’assoluta normalità gestionale di una famiglia di oggi in Italia. Troppe coppie si avvicinano a questo percorso con fantasie “straordinarie”, nel bene e nel male.

Questo non significa negare la nostra diversità, sarebbe rinunciare a darle il giusto tributo di arricchimento. Ma c’è una normalità di vita familiare anche nella diversità. I nostri figli crescono, vanno a scuola, hanno crisi e slanci, a volte sono insopportabili, altre volte adorabili, a volte ci preoccupano, altre volte ci rendono orgogliosi: quale genitore non parlerebbe così?

Il messaggio della testimonianza, la nostra vita, così com’è, messa a disposizione nella sua semplicità e nella sua evidenza, è il modo che abbiamo scelto per stare vicini a chi vuole intraprendere lo stesso nostro percorso: aprire la sua casa e il suo cuore all’accoglienza di un bambino abbandonato”.