Lampedusa, la protesta del deputato Chaouki (PD)

chaouki-200Dovrebbero stare qui al massimo per 96 ore. A Lampedusa abbiamo ancora 7 migranti della tragedia del 3 ottobre: è inaccettabile“. Parole del deputato del Pd Khalid Chaouki, che domenica 22 è entrato al Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Lampedusa per protestare contro le condizioni in cui sono costretti a vivere i migranti. Una volta dentro, non è voluto più uscire. Ha dichiarato: “Non mi muoverò da qui fino a quando il ragazzo siriano che ha girato il video e i naufraghi illegittimamente trattenuti da oltre due mesi non saranno trasferiti da Lampedusa.”

Siamo in una situazione di totale illegalità”, ha  affermato Chaouki. “I migranti sono privi di copertura legale e vivono con pressioni psicologiche incredibili. Tutti lo sanno ma nessuno agisce. Invito tutti i miei colleghi e i sindaci a occuparsi dei centri che hanno vicini alle loro città e ad andare a vedere come funzionano le cose”.

Il parlamentare del PD ha anche scritto una lettera a La Stampa, dove spiega meglio le ragioni del suo gesto.

Ho deciso di compiere questo gesto forte di protesta“, ha scritto, “rinchiudermi insieme ai profughi dentro il Centro di accoglienza qui a Lampedusa e rifiutarmi di abbandonare i profughi siriani ed eritrei nella loro solitudine e inascoltata protesta perché qui a Lampedusa vengono tuttora lesi i diritti fondamentali della persona, così come non vengono rispettate le leggi del nostro Paese e le direttive in materia di protezione dei rifugiati. Non abbandonerò questo Centro finché non verranno rilasciati, come previsto dalla legge, tutti profughi e destinati nei centri idonei per la loro accoglienza