Due genitori adottivi possono prendere il congedo di maternità contemporaneamente?

Buongiorno,

io e mia moglie, entrambi dipendenti pubblici, abbiamo adottato due fratelli in Centro America e a breve dovremmo partire per il periodo di permanenza nel Paese di origine dei nostri figli, previsto della durata di 6 mesi. Non sappiamo però come giustificare le nostre giornate di permanenza in loco. Possiamo usufruire del congedo di maternità contemporaneamente?

Grazie,

Vincenzo

 

CRINO (2)Caro Vincenzo,

per casi come il vostro, esistono sia congedi non retribuiti per entrambi i genitori che congedi  retribuiti fruibili però solo alternativamente. Ti spiego nello specifico.

Per i lavoratori dipendenti, come te e tua moglie, è previsto un congedo dal lavoro apposito per i periodi da trascorrere nel Paese di origine dei futuri figli. Tale congedo spetta a entrambi i genitori e la sua durata corrisponde a quella del periodo di permanenza nello Stato estero. Durante questa fase, però, non è prevista alcuna retribuzione o indennità.

Passiamo ai congedi retribuiti. Quello per la lavoratrice dipendente che adotta un minore straniero ha durata di 5 mesi e un giorno e può essere fruito entro i 5 mesi successivi alla data di ingresso in Italia del minore. Durante questo periodo la lavoratrice ha diritto a un’indennità pari all’80% della retribuzione percepita nell’ultimo mese precedente all’inizio dell’astensione dal lavoro. La madre adottiva, però, può decidere di usufruire di parte del congedo anche prima dell’ingresso del minore in Italia, ovvero nel corso del periodo di permanenza all’estero. La parte residua del congedo può poi essere utilizzata, anche frazionata, entro i 5 mesi successivi all’ingresso stesso.

Analogo congedo spetta al padre, alle stesse condizioni, ma solo nel caso in cui non sia stato chiesto dalla madre. Condizione indispensabile, quindi, affinché il padre possa usufruire del congedo è che la madre adottiva sia lavoratrice dipendente e vi abbia rinunciato.

Due precisazioni. La prima: certificare la durata del periodo di permanenza all’estero è compito dello stesso ente autorizzato a cui la coppia ha dato mandato per curare l’iter adottivo.

La seconda: il congedo di maternità è collegato alla procedura adottiva e non al numero di minori adottati: la procedura è unica anche in caso di due o più fratelli adottati contemporaneamente.

Tanti cari saluti,

 

Antonio Crinò

Direttore Generale di Ai.Bi.