A Cervia si celebra la benedizione delle adozioni

Dopo Roma e Torino, anche a Cervia si è celebrato, giovedì 27 agosto, il rito di benedizione delle adozioni nell’ambito della XVIII Settimana di studi e formazione di AiBi. Le famiglie hanno partecipato alla celebrazione presieduta da Don Maurizio Chiodi – docente di Teologia morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – per rendersi interpreti di un messaggio: l’adozione è una benedizione, non solo un atto giuridico, ma soprattutto un atto di fede.

Le coppie che adottano riconoscono, con la loro scelta, che qualsiasi bambino, anche quello che nessuno vuole, è un tesoro nascosto, il cui valore viene svelato solo quando una famiglia lo accoglie. È questa la missione dei genitori che hanno ricevuto la vocazione di adottare.

L’adozione non si chiude con la sentenza del Tribunale, ma è un atto che deve essere sempre confermato, da ripetere e vivere giorno per giorno. L’adozione è un cammino che dura tutta la vita.

Per questo le famiglie presenti a Cervia hanno deciso di riconoscere l’adozione dei loro figli come atto di fede, esprimendo tale convinzione con un rito preciso.

“E’ stata molto intensa la partecipazione delle famiglie, unite dalla volontà di dare una rilevanza ecclesiale all’atto dell’adozione. Con questa celebrazione si arriva a un punto fondamentale nella storie del movimento di famiglie di Ai.Bi., che apre il varco a un’esperienza più ampia, aperta a tutte le famiglie che decidono di intraprendere il percorso dell’adozione.” ha commentato Don Maurizio Chiodi.