Marocco. Abbandono scolastico: il programma di recupero dei giovani care leaver. Tre storie per un Natale solidale

Grazie al Sostegno a Distanza di Amici dei Bambini Walid, Mabchour e Mourad possono guardare con speranza al futuro

Tre storie diverse. Tre istituti diversi. Tre giovani di differente età. Per tutti ci sono, però, tre “caratteristiche” perfettamente identiche: l’essere stati abbandonati dai loro genitori in tenera età, l’aver trascorso tutta l’infanzia e la adolescenza in istituto e l’essere, quindi, definibili come “care leaver” e, infine, l’abbandono scolastico. Ecco che, allora, come un bellissimo dono natalizio, è arrivato l’intervento del programma di recupero di Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Marocco, finanziato grazie al Sostegno a Distanza. Un programma che è fondamentale per il futuro di Walid, Mabchour e Mourad.

Walid, ospite dell’istituto della Fondazione Rita Zniber, è un ragazzo serio e simpatico che, dopo i primi anni di scuola superiore, ha deciso di lasciare gli studi. Ma, grazie al supporto del programma di sviluppo personale di Ai.Bi., ha deciso di iscriversi ad una formazione professionale per diventare un operaio specializzato in costruzione di automobili. Grazie al programma, il ragazzo sta oggi frequentando uno stage professionale in una grande casa automobilistica a Meknes.

Mabchour ha 17 anni ed è al centro Dar Al Atfal Al Ouafae da quando ne aveva solamente quattro. Dopo aver lasciato la scuola nel primo anno delle medie, grazie al supporto degli educatori impegnati nel programma di sviluppo personale di Ai.Bi. si è iscritto a un corso di formazione professionale nel ramo alberghiero. Il ragazzo è molto contento vista la sua passione per la cucina! Il suo sogno è di diventare chef e poter viaggiare molto.

Mourad, invece, ha 28 anni ed è al centro Sidi Bernoussi da quando ne aveva cinque. Grazie al Sostegno a Distanza, dopo aver lasciato gli studi si è iscritto ad un corso di formazione professionale per diventare idraulico. Grazie a questa qualifica ha potuto svolgere diversi stage in piccole imprese di Casablanca e ora può sperare per il suo futuro.