Migliorare l’accoglienza dei minori adottati nelle scuole: 1400 docenti in formazione

Oltre 1.400 iscritti al corso digitale che forma i docenti sulle sfide dei ragazzi con background adottivo. Un progetto di formazione innovativo promosso dalla CAI, MIM e Istituto degli Innocenti per sostenere l’inclusione scolastica

 La Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto degli Innocenti di Firenze (IDI), ha lanciato un innovativo corso di formazione a distanza (FAD) dedicato all’inclusione scolastica dei minori adottati. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso il miglioramento del benessere scolastico dei ragazzi con background adottivo.

Una formazione pensata per la scuola

Il corso si rivolge a dirigenti scolastici, insegnanti, referenti per l’adozione e funzionari delle segreterie scolastiche, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e conoscenze approfondite per accogliere e supportare i minori adottati all’interno delle scuole. Grazie alle competenze di un team di 12 esperti di alto profilo e all’utilizzo di metodologie digitali avanzate, il percorso formativo offre un’esperienza altamente qualificata, accessibile e personalizzabile.

Struttura del corso e metodologie innovative

Organizzato in 5 moduli, per un totale di 19 lezioni e circa 8 ore di formazione, il corso affronta diverse tematiche relative al benessere scolastico dei minori adottati. La flessibilità delle modalità di studio consente ai partecipanti di organizzarsi in autonomia, rendendo la formazione compatibile con i propri impegni. L’accesso è completamente gratuito tramite l’Innocenti Academy, e al termine del percorso formativo i partecipanti possono sostenere un test finale e ottenere un attestato di partecipazione.
Il corso ha già registrato oltre 1.400 iscrizioni, un dato che conferma l’interesse e la necessità di questo tipo di aggiornamento tra gli operatori del settore.

Il ruolo centrale della scuola nell’inclusione

La scuola ha un ruolo fondamentale nel garantire il benessere e il successo educativo dei ragazzi adottati,” ha dichiarato Vincenzo Starita, Vice Presidente della CAI. “Il sistema delle adozioni, sia nazionali che internazionali, è complesso e richiede competenze specifiche. Le Linee di indirizzo per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni adottati offrono strumenti utili, ma è essenziale un aggiornamento continuo e un confronto con esperti per affrontare al meglio le sfide che si presentano.”

Un impegno per l’inclusione scolastica

Questo progetto si inserisce in un più ampio percorso di inclusione scolastica, che punta a valorizzare le diversità e a garantire il diritto all’istruzione per tutti gli studenti. Grazie alla sinergia tra CAI, MIM e IDI, il corso rappresenta una risorsa preziosa per le scuole, che possono così svolgere un ruolo attivo nell’accoglienza e nell’integrazione dei minori adottati, favorendo la creazione di un ambiente educativo inclusivo e attento ai bisogni di ciascuno.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.