Marocco. Youssef, abbandonato dalla nascita, ora a 15 anni deve affrontare, da solo, il proprio futuro: ha bisogno di qualcuno che pensi un po’ anche a lui

Youssef, abbandonato alla nascita, è cresciuto sempre in istituto. Per affrontare il futuro senza una famiglia e inserirsi nella società gli serve il supporto di un’Adozione a Distanza

Riproponiamo oggi l’appello di Youssef, ragazzino marocchino di 15 anni.

Avevamo già raccontato la sua storia nel mese di maggio, ma il suo accorato appello non ha toccato il cuore di nessuno e così noi oggi lo riproponiamo!

Youssef non ha mai conosciuto i suoi genitori. È stato affidato alle cure del centro Dar Al Atfal Al Wafae, subito dopo la nascita e nessuno ha mai chiesto di lui.

Probabilmente era il frutto di una relazione fuori dal matrimonio, che potrebbe aver spinto la sua giovane mamma ad abbandonalo per paura non solo del ripudio da parte della famiglia ma anche della discriminazione e stigmatizzazione di cui sono vittime le madri nubili in Marocco.

Da allora, purtroppo, Youssef non ha mai trovato una famiglia che lo amasse per sempre e la sua unica casa è stata l’istituto.

Nonostante tutto, Youssef è un giovane educato e socievole, che gode di una buona salute fisica e che ama ancora guardare i cartoni animati, fare i puzzle come quando era piccolo e a cui piace il karate, ma, come tutti i bambini abbandonati, necessita di un sostegno psicologico continuo.

Nel centro Dar Al Aftal viene accudito, curato, supportato nell’istruzione. Ora che è adolescente, come tutti i care leavers dovrà piano piano affrontare un percorso che lo porterà ad affacciarsi alla vita adulta, fuori dal centro, senza il supporto di una famiglia.

Per sperare in un futuro da giovane uomo indipendente, Youssef ha bisogno di qualcuno che lo accompagni nella sua  crescita.

Con l’Adozione a Distanza in Marocco di Ai. Bi, quella persona potresti essere proprio tu!

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