Adozione Internazionale. 61 bambini abbandonati in attesa di essere accolti come figli

Sul sito di Ai.Bi. sono attualmente pubblicati 61 appelli di adozione internazionale. 61 minori abbandonati che aspettano solo che qualcuno dia loro l’opportunità di essere figli

In Ai.Bi. la chiamiamo “figli in attesa”: è la pagina che contiene tutti gli appelli di Adozione Internazionale che vengono via via pubblicati (e tolti nel momento in cui il bambino viene abbinato a una coppia per cominciare il percorso di adozione). La chiamiamo così non perché tutti i bambini presenti sono figli di qualcuno (che, a livello biologico, è inevitabile), ma perché tutti i bambini presenti hanno il diritto di diventare figli e sono in attesa di farlo, grazie alla generosità e all’accoglienza di una mamma e di un papà che da qualche parte del mondo sono “già” i loro genitori. Anche se ancora non lo sanno.

Figli e genitori… in attesa dell’adozione internazionale

Sarebbe bello poter avere una pagina anche di “genitori in attesa”: coppie aperte all’accoglienza di uno dei 200 milioni di minori abbandonati che ci sono in tutto il mondo. Idealmente, basterebbe tracciare una linea da una pagina all’altra, da un bambino a una coppia, per risolvere i problemi. Ma la realtà è ben diversa e per tracciare, realmente, anche solo una di queste linee dai figli ai genitori, ci vogliono impegno, fatica, tempo, soldi… Tante, troppe, difficoltà sulle quali abbiamo iniziato un’inchiesta che speriamo aiuti tutti gli attori in campo a riflettere per ridare slancio all’adozione internazionale.
Perché di un nuovo slancio c’è bisogno, e lo dimostrano non tanto quei “200 milioni” di bambini, che possono suonare come un numero troppo astratto e lontano per colpire davvero (anche se non dovrebbe essere così), quanto quei 61 appelli che sono presenti sul sito di Ai.Bi.
Perché quei 61 nomi sono bambine e bambini che anche volendo non si possono annullare all’interno di un grande numero generico: sono storie che abbiamo letto, volti che abbiamo incontrato, bisogni che abbiamo conosciuto. Sono figli che attendono di esserlo davvero, grazie a una famiglia disposta ad aprire le proprie braccia, il proprio cuore e le porte della propria casa.

L’adozione ionternazionale non è come la matematica

61 su 200 milioni: matematica alla mano potrebbe far sorridere il peso percentuale di questi appelli sul totale dei minori abbandonati, ma, anche in questo caso, la vita è diversa e, per fortuna, non è la matematica. Ogni singola vita di un bambino abbandonato vale il 100%. Ogni singola storia e l’unica storia che conta. Ogni singolo figlio, è l’unico figlio che sta aspettando proprio “quei” genitori. Che prendano il coraggio e trovino la forza per tracciare quella linea ideale che li unisca e faccia nascere una nuova famiglia. Non più in attesa.