adozione internazionale, ok ad AiBi in Brasile fino al 2020

Adozione internazionale. Brasile, rinnovato fino al 2020 l’accreditamento ad Ai.Bi. Come si adotta nel paese sudamericano?

Arrivato l’ok da parte dell’Autorità federale brasiliana per le adozioni (ACAF) ad Amici dei Bambini, che avrà quindi la possibilità di continuare a operare, come fa da oltre 30 anni, per soccorrere l’infanzia abbandonata nel Paese

La confederazione brasiliana è stata infatti la prima realtà in cui Ai.Bi. ha iniziato a lavorare mediante l’adozione internazionale. Al suo interno si trovano ancora 46mila minori che vivono in istituto, ma molti di più attendono l’abbraccio di una famiglia

adozione internazionale, ok ad AiBi in Brasile fino al 2020Nonostante la grande crescita economica degli ultimi anni, il Brasile continua a essere uno dei Paesi nel mondo con il più grande numero di bambini che vivono ai limiti della dignità umana: secondo i dati più recenti, almeno 46mila attualmente sono in istituto, ma molti di più si trovano a ‘sbarcare il lunario’ da soli ai margini delle strade, abbandonati dai genitori, esposti al rischio di diventare vittime di malviventi senza scrupoli e senza una strada chiara da imboccare per il loro futuro.

Ecco perchè in questa urgenza d’intervento da parte di chi può prendersi cura e ‘fasciare’ le ferite di quest’infanzia abbandonata, è importante la notizia arrivata proprio in queste ore: Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, che ha iniziato il proprio percorso di adozione internazionale proprio in Brasile oltre 30 anni fa (è stato il primo Paese), ha ottenuto dagli uffici competenti delle autorità federali brasiliane l’ok al rinnovo dell’accreditamento con finalità di adozione internazionale per i prossimi due anni. Dal 2005 ad oggi, Ai.Bi. ha restituito una famiglia a 300 bambini abbandonati del Brasile.

Una possibilità importante di incidere positivamente, attraverso il ‘miracolo’ dell’adozione, restituendo a più bambini possibili la dignità di essere chiamati figli. In tal senso, non ci sono particolari requisiti d’idoneità all’adozione richiesti alle coppie. Per chi è interessato, i tempi di permanenza nel Paese per poter portare a termine la procedura adottiva sono pari a circa 50 giorni. La convivenza con il minore inizia quasi sempre da subito e deve durare per legge un minimo di 30 giorni. Gli altri 20 giorni circa servono per espletare la pratica burocratica. Chi volesse scegliere l’adozione di un bambino brasiliano deve sapere anche che c’è bisogno di coppie disponibili all’accoglienza di bambini dagli 8 anni in su, spesso con più fratelli, dai 3 minori in su: con queste disponibilità, i tempi di attesa sono di circa 15/18 mesi.

Le caratteristiche di molti dei bambini adottabili contemplano non di rado piccoli che sono stati vittime di abuso, anche se le loro condizioni di salute sono solitamente buone. L’attesa, per loro, è ora soprattutto quella dell’abbraccio di un papà e una mamma che sappiano amarli e rispettarli, dando loro tutto l’affetto e le attenzioni che non hanno mai conosciuto.

Per avere ulteriori informazioni su come poter avviare un’adozione nel Paese sudamericano è possibile consultare il sito web di Ai.Bi. nella sezione dedicata all’adozione internazionale in Brasile.