Adozione internazionale: mio marito può usufruire del mio congedo parentale?

Buongiorno,
mi chiamo Isabella, ho 42 anni e sono una libera professionista. Io e mio marito siamo prossimi ad andare all’estero per abbracciare nostro figlio e mi sorgono delle domande: se io rinunciassi alla mia maternità, potrebbe prenderla mio marito, in qualità di lavoratore dipendente statale? In caso, quali cambiamenti ci sarebbero nella retribuzione?
Grazie,
Isabella

Cara Isabella,

la legge 28 giugno 2012/n.92 ha istituito il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, fruibili dal padre lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario. Possono accedere al beneficio i padri lavoratori dipendenti anche adottivi e affidatari, entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio o dall’adozione e affidamento avvenuti a partire dal 1° gennaio 2013. Tale congedo si configura come un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità.

Inoltre, il padre lavoratore dipendente ha diritto, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, a un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione: deve semplicemente comunicare al proprio datore di lavoro le date in cui intende usufruire del congedo almeno 15 giorni prima.

Per ulteriori informazioni può consultare il sito dell’Inps

Staff Ai.Bi.