Adozione Internazionale. Abbiamo un decreto per adottare uno o due minori: è il Paese che decide se darci o meno due fratelli?

Anche se una coppia ha ricevuto un decreto per l’adozione di due minori, è l’Autorità Centrale del Paese di provenienza dei minori che valuta la coppia e dispone quello che ritiene essere il miglior abbinamento per i minori

Gentile AiBi, siamo una coppia che ha appena ottenuto il decreto di idoneità per due minori. Da sempre abbiamo desiderato una famiglia numerosa e siamo riusciti a far passare il nostro messaggio e desiderio anche ai servizi sociali e al giudice.
Ma ora dobbiamo pensare al Paese di destinazione e ci chiedevamo: anche all’estero tengono in considerazione la nostra disponibilità? O possono decidere di abbinarci solamente a un bambino?
Grazie dei preziosi suggerimenti che vorrete darci

Veronica e Pietro

Carissimi Veronica e Pietro, innanzitutto benvenuti nel mondo dell’adozione internazionale; siete ai primi passi, il cammino è lungo e non sempre facilissimo, ma sarà entusiasmante!
Cominciamo con il dire che non c’è una risposta precisa alla vostra domanda perché le cose sono un po’ più complesse di un semplice “sì” o “no”.
In prima battuta si potrebbe rispondere che sì, è il Paese di destinazione che “sceglie” se affidarvi fratelli o un singolo minore. Questo in linea di massima vale per tutti i tipi di abbinamento: è l’autorità centrale del luogo di origine dei minori che valuta la coppia e dispone quello che ritiene essere il miglior abbinamento per i minori.
Detto questo, però, vediamo qualche esempio che possa aiutarvi a capire meglio.

Ogni Paese ha un atteggiamento differente nei confronti dell’adozione di fratrie

In Cina è praticamente impossibile trovare fratelli e la ricerca è abbastanza ardua anche in Federazione Russa.
Il “regno” delle cosiddette fratrie è il Sud America. Avere disponibilità per due fratelli apre sicuramente la strada e, da nostra esperienza, possiamo dire che le Autorità Centrali tengono sempre molto bene in considerazione tutte le disponibilità della coppia e le loro aperture e tendono a dare seguito a tali risorse.
Le disponibilità della coppia però, vengono valutate insieme a una serie di altri fattori, quali la situazione socio economica, le condizioni di salute, quelle abitative, e via discorrendo. Secondo questi criteri, dunque, se, per esempio, la coppia avesse un reddito ritenuto basso, possono pensare non sia il caso di affidarle due bambini.
Bisogna anche ricordare che le Autorità Centrali valutano in primis l’interesse del minore, cercando quindi la famiglia migliore per lei/lui. Se, dunque, per quel singolo bambino la famiglia migliore foste voi…?!

Sperando di esservi stati utili e aver chiarito almeno una parte dei vostri dubbi, vi facciamo i nostri migliori auguri per il prosieguo della vostra bellissima avventura nell’adozione internazionale.
hi volesse avere maggiori informazioni sull’adozione internazionale o partecipare ad uno degli incontri informativi gratuiti organizzati da Ai.Bi. può consultare la pagina dedicata QUI

Staff adozione internazionale Ai.Bi.