Adozione Internazionale: “L’esperienza adottiva è stata più emozionante del partorire i miei figli!”

“L’adozione ti regala emozioni che non pensavi di potere avere dopo avere provato quelle di dare la vita”

Siamo 5 in famiglia e quando le persone ci chiedono della nostra storia ci piace dire che abbiamo due figli “fatti in casa” ed una Made in China! Sì, sono la mamma fortunata di due maschi che ho partorito e della nostra piccolina che viene dalla Cina.

Vorrei dedicare queste parole alle future mamme adottive per dirgli quanto l’adozione di mia figlia è stata emozionalmente, forte e per certi versi anche più coinvolgente del parto dei miei due figli maschi.

È una gravidanza che è durata tre anni.

Dalla richiesta al Tribunale dei Minori alla partenza per la Cina sono stati tre anni di emozioni intense. La pancia che cresce e le ecografie sono state sostituite dagli incontri dapprima con gli psicologi, che provocano lo stesso stato di stress della ginecologa che speri ti dica che va tutto bene.

Ero ancora nel niente, solo all’inizio di un percorso che sapevo sarebbe stato lungo ma già pensavo ad un’ipotesi di un figlio, non sapevo da dove sarebbe arrivato, come sarebbe stato fisicamente ma già, piano piano, amavo questa ipotesi di vita e mi sentivo già la sua mamma come quando ero all’inizio della gravidanza.

Mano a mano che procedevamo le cose si facevano più chiare, sapevamo che saremmo andati in Cina e ad un tratto, tutto quello che riguardava questo Paese mi emozionava. Quante notti passate ad immaginare un esserino con gli occhi a mandorla e i capelli lisci e neri.

A questo punto sono iniziate anche le domande:

lo amerò come amo i miei due figli? Non averlo sentito nella mia pancia ostacolerà la costruzione di un rapporto intimo mamma/figlio?

Sono state notti insonni, sono stati momenti di introspezione che non ho mai avuto durante le gravidanze e che mi hanno portato ad una risposta sempre più limpida e chiara: certo che l’amerò come i miei figli, perché te lo senti dentro nel più profondo della tua anima e non lo puoi spiegare.

Quando il figlio cresce dentro di te non ti poni certe domande, tutto è scontato come è normale che sia.

In più andando ad adottare in Cina sapevamo già che il bambino avrebbe avuto una patologia. Nel momento in cui rimani incinta non scegli tu se il bambino sarà o non sarà sano, lo lasci in mano al destino. Adottando in Cina abbiamo scelto con consapevolezza ed è stato il frutto di una lunga introspezione che solo l’adozione ti porta a fare.

Per me l’adozione è stata più intensa del parto

Ecco perché, per me, questi aspetti hanno fatto sì che l’adozione fosse più intensa del parto, mi ha fatto superare delle paure e dei miei limiti. Ero pronta ad affrontare tutto, ero pronta ad adottare.

Quando aspetti un bambino lui sa già di essere amato e tu sai che ti vorrà subito bene. Quando vai a prendere il tuo bambino dall’altra parte del mondo sai che ha mancato di tutto e che non ti vorrà subito bene ma questo me l’ha fatta amare anche di più. Per questi aspetti l’adozione ti regala emozioni che non pensavi di potere avere dopo avere provato quelle di dare la vita. Con l’adozione dai un’altra forma alla vita, una rinascita ad una vita già data ma incompleta.

Una mamma adottiva – corso informativo 5 febbraio 2022

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