Tribunale per i minorenni e tempi d'attesa per l'adozione

Adozione internazionale. L’incredibile emozione dell’abbinamento

La gioia di chi sta per diventare genitore è spesso incontenibile. E testimonia il miracolo dell’adozione

Tribunale per i minorenni e tempi d'attesa per l'adozioneL’adozione internazionale è una gioia. Per chi riceve il dono di tornare figlio, certo, ma anche per chi diventa genitore. Per chi è autore del gesto di accoglienza. Una delle tante testimonianze che continuamente arrivano alla sede centrale di Ai.Bi. – Amici dei Bambini da parte degli operatori delle sedi territoriali, è un esempio di quanto possa essere grande e incontenibile questa gioia.

Ci è capitato, con grande sorpresa, di contattare una coppia per l’abbinamento dopo appena tre mesi e mezzo dall’ingresso in lista d’attesa. Non si trattava di una proposta, ma proprio di un abbinamento diretto con due minori, di cui un bimbo di otto anni appena compiuti. Un bimbo grandicello, quindi. Eppure appena abbiamo chiamato la lei della coppia non è riuscita a trattenersi dalla gioia!!! Si è persino dimenticata di richiamarci per confermarci l’appuntamento perché, dopo aver sentito il marito e guardato l’agenda se ne era scordata per l’emozione!”.

Un’emozione che è esplosa completamente nel momento dell’appuntamento vero e proprio. “Abbiamo mantenuto la calma fino ad adesso, ora vediamo che succede”, hanno detto i due aspiranti genitori appena arrivati in sede. Avevano ragione. Appena l’operatrice ha detto “sono due, un maschio e una femmina”, la lei della coppia ha iniziato a gridare e piangere di felicità. La coppia, molto credente, ha spiegato che nei giorni precedenti, il marito avesse come visto passare un’ombra davanti alla tv, mentre era seduto a guardarla, e la moglie sul divano avvertito come una carezza sul braccio. Un segnale da loro interpretato come un avviso, ricevuto dai propri cari non più viventi, che qualcosa di positivo stava per accadere.

Da lì in poi la lettura della scheda è stata continuamente interrotta dai pianti di gioia di entrambi fino ad arrivare al momento di visionare le foto. A quel punto il pianto è davvero scoppiato ininterrotto segnalando un’emozione, l’emozione di diventare genitori, che, a parole, non può essere spiegata.