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Adozione internazionale: com’è cambiata? A Milano la conferenza internazionale di ‘Euradopt’ dal 24 e 25 maggio. Ai.Bi. tra i relatori

L’evento, giunto alla 13ma edizione, si terrà presso il Palazzo delle Stelline il prossimo 24 e 25 maggio e avrà per titolo ‘The Intercountry Adoption Dilemma’, ponendo al centro del dibattito una riflessione sull’importanza dell’adozione internazionale nel panorama internazionale e considerazioni circa il suo essere ancora l’opzione giusta per proteggere il migliore interesse dei bambini. Presente anche la vice-presidente della CAI, Laura Laera.

euroadoptSarà un evento intenso e ricco di contenuti e spunti di riflessione , la 13ma Conferenza sull’adozione internazionale, focalizzata sull’impatto e il destino dell’adozione internazionale, in programma a Milano dal 24al 26 maggio con l’invito a tutti gli enti accreditati attivi in Italia e in Europa.

In particolare, per la Conferenza il tema al centro dell’attenzione sarà ‘Il dilemma dell’adozione internazionale’. Si partirà dall’assunto che questo tipo di adozione sta cambiando nel tempo: i numeri dei bambini adottati, le storie di questi minori e le volontà e i connotati delle famiglie. Accanto a tutto ciò, è mutato pure lo scenario sociale, culturale ed economico, sia nei Paesi dei bambini adottabili che in quelli delle coppie disponibili all’adozione. Per questo, l’effetto negativo di un’adozione mal condotta o con esiti incerti o fallimentari oggi può rappresentare una notizia che allontana le famiglie dall’esperienza adottiva.

Ecco perchè il ‘dilemma’: gli esperti si confronteranno per approfondire queste novità e confermare (o meno) il fatto che essa resta ancora l’opzione migliore per proteggere gli interessi più alti dei bambini senza famiglia nel mondo.

Tra i temi principali in programma: l’adozione internazionale nel Vecchio Continente, il supporto alla preparazione e al post-adozione delle coppie, le modalità necessarie per garantire procedure corrette, ma anche il declino nei numeri globali dell’adozione internazionale e l’impatto dell’adozione internazionale dal punto di vista di un Paese ospite.

Nel corso della seconda giornata, il 25 maggio, verrà anche proiettato un video con la voce dei bambini adottati e sarà tracciato un bilancio di 50 anni di adozioni, con riferimento esplicito a verso quale direzione stanno andando minori adottati e famiglie adottive.

Il 24 maggio, nel pomeriggio, è previsto il contributo di un’esperta di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, Enrica Dato, avvocato e responsabile dell’ufficio legale dell’associazione, che delineerà nel suo intervento i contorni dell’adozione dei minori in Europa.

Al mattino del giorno dopo, per la tavola rotonda che vedrà impegnate numerose autorità centrali dei Paesi, sarà presente la vice-presidente della Commissione Adozioni Internazionali italiana, Laura Laera.

Gli appuntamenti della tre giorni avranno luogo presso il Palazzo delle Stelline (corso Magenta, 61 – Milano), all’interno della Sala Volta e della Sala Verdi (primo piano).

EurAdopt è un network di 26 organizzazioni di Adozione Internazionale di 13 Paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito.
Fondato a L’Aja nel 1993, si propone di  promuovere il confronto tra le organizzazioni  al fine di favorire l’etica e la correttezza nel modo di proporre e recepire l’adozione internazionale, nel superiore interesse del bambino.

Per partecipare, le iscrizioni sono aperte a questo link