Buongiorno,
siamo una coppia di genitori che hanno intrapreso l’inizio del percorso verso l’adozione. Siamo molto convinti e determinati ma, come penso sia normale, abbiamo anche diversi dubbi di natura pratica. Uno, in particolare, è emerso parlando con una coppia amica che ha avuto un’esperienza complessa in passato: per quanto riguarda il Sudamerica, le schede degli abbinamenti diretti rispecchiano davvero la disponibilità delle coppie?
Grazie per l’attenzione. Un cordiale saluto
Rossella e Angelo

Buongiorno,
in generale, siamo in grado di affermare con cognizione di causa che gli abbinamenti diretti emessi dalle autorità centrali dei Paesi del Sud America rispettino le disponibilità che le coppie hanno dato in fase di presentazione del proprio dossier.

La priorità di tutte le autorità centrali dei Paesi di origine dei minori è infatti quella di individuare la famiglia più adatta e idonea per i “propri” bambini in stato di adottabilità. Non tenere conto della disponibilità delle coppie per gli abbinamenti diretti significherebbe quasi certamente non raggiungere questo fondamentale obiettivo.

È tuttavia indispensabile che gli aspiranti genitori adottivi compilino gli appositi formulari predisposti dalle autorità centrali straniere sulla base

di quella che è la propria disponibilità reale. Rendere più ampia la disponibilità in termini di età o bisogni sanitari dei minori solo per cercare di “velocizzare” il proprio iter è assolutamente da evitare. Tale “scorciatoia”, infatti, esporrebbe sia la coppia sia il minore abbinato al rischio di un fallimento adottivo, poiché l’abbinamento diretto emesso dalle autorità locali potrebbe non rispettare la disponibilità (reale) della coppia!

Infine, è necessario ricordarsi sempre che nessun formulario che intende indagare la disponibilità di una coppia è in grado di elencare tutte le diverse patologie che i minori in stato di adottabilità possono avere. Le schede di abbinamento provenienti dal Sud America, in modo particolare, sono molto dettagliate e ricchissime di informazioni. Non trovare una corrispondenza diretta tra il nome della patologia per cui la coppia ha dato disponibilità e l’eventuale patologia che caratterizza il minore abbinato non può significare di per sé che la disponibilità accordata non sia stata rispettata.

Michele Torri Responsabile Adozione Internazionale Ai.Bi.