Adozione Internazionale. “I miei nuovi genitori sono giovani! Meno male, credevamo sarebbero stati avanti con l’età”

Troppo spesso, gli adulti faticano ad assumere il punto di vista dei minori, preoccupandosi delle proprio aspettative rispetto ai bambini e non prendono in considerazione il fatto che anche loro hanno aspettative a proposito dei futuri genitori

L’adozione internazionale è un percorso lungo e complesso, che richiede pazienza, determinazione e fiducia. Non sempre si sa quando e come si realizzerà il sogno di diventare genitori di un bambino proveniente da un altro paese, che ha vissuto esperienze difficili e ha bisogno di affetto e protezione.
Per questo, quando finalmente si arriva al momento dell’incontro, è una gioia immensa per tutti i protagonisti di questa storia: bambini, genitori adottivi e operatori dell’Associazione.

Le aspettative dei bambini

Troppo spesso, gli adulti faticano ad assumere il punto di vista dei minori, preoccupandosi delle proprio aspettative rispetto ai bambini (Come saranno? Saranno piccoli? Quali difetti fisici avranno?) e non prendono in considerazione il fatto che anche loro hanno aspettative a proposito dei futuri genitori.
In questo episodio, cercheremo di mostrare proprio questo cambio di prospettiva.

La foto dei genitori

Recentemente, una coppia di  Roma  ha ricevuto la notizia tanto attesa: la partenza per la Colombia, il paese dove vivono i bambini che hanno scelto di adottare. I biglietti sono stati acquistati e l’alloggio è stato confermato. Ora non resta che preparare le valigie e il cuore per il viaggio più importante della loro vita.
Nel frattempo, i bambini hanno potuto vedere la foto della coppia, i loro nuovi genitori. Il sorriso si è allargato sui loro volti e hanno commentato così: “Sono giovani! Meno male, credevamo sarebbero stati avanti con l’età”. Un modo spontaneo e sincero di esprimere la loro felicità e la loro curiosità per le persone che li accoglieranno nella loro famiglia.

La vitalità di chi sceglie di adottare

Un piccolo commento che comunque non deve assolutamente scoraggiare quelle coppie più avanti con l’età che desiderano portare avanti il processo di adozione internazionale e donare a un bambino abbandonato una casa, una famiglia, il suo diritto a essere figlio e il sorriso che ha ancora conserva dentro di sé.
Il solo desiderio di essere genitori è indice di forza e vitalità. E l’adozione internazionale è una sfida che vale la pena di affrontare, perché regala emozioni uniche e cambia in meglio la vita di tutti.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it