Adozione internazionale. Zaini carichi di 38 giorni colombiani…

Sulle spalle, zaini carichi di persone conosciute, ricordi, accadimenti. La voglia di prendere quell’enorme aereo che ci avrebbe riportati a casa!!!!…

Quanta forza e quanto amore alberga nei cuori delle coppie adottive che decidono di intraprendere il meraviglioso viaggio dell’adozione internazionale.

Una strada lunga ed impegnativa certo, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, ma la gioia di essere una “famiglia”, di abbracciare il proprio “figlio”,  di condurlo finalmente “a casa”, lì, nel luogo che lo attende, forse da sempre, per donargli una nuova vita fatta di calore, di sogni e di speranze, riempie il cuore di una gioia tale da offuscare ogni altra difficoltà.

Ed è proprio questa la speranza e la forza che emerge nel messaggio inviato da una coppia di genitori adottivi appena tornati dalla Colombia con i propri figli e che noi oggi vi vogliamo riportare:

 

L’anno scorso a quest’ora tutti erano presi dalla frenesia, la corsa per la preparazione del cenone di Capodanno: “La farina è finita!”… “Forse con l’olio per friggere non ce la facciamo!!! Corri prima che chiudano gli alimentari!!!!!”…

Ma sei ore indietro a Bogotà, una famiglia era presa dalla frenesia di chiudere definitivamente i sette bagagli carichi di abiti invernali ed estivi, di regali colombiani e documenti.

Sulle spalle, zaini carichi di persone conosciute, ricordi, accadimenti. La voglia di prendere quell’enorme aereo che ci avrebbe riportati a casa!!!! Riportati dal nostro cagnolino, dai parenti e dagli amici che speri di trovare in aeroporto per abbandonarsi ai loro abbracci accoglienti e per poter finalmente presentare i tuoi bambini.

Zaini carichi della paura vissuta a causa delle forti scosse di terremoto, di stanchezza, felicità e speranza e progetti per i tuoi figli, zaini carichi insomma di 38 giorni colombiani…