L’adozione interrotta: quando il minore torna nella famiglia biologica, dopo l’abbinamento

Martina e Riccardo erano pronti ad accogliere una bambina di 11 anni, ma la madre biologica ha deciso di tornare sui suoi passi e dimostrare di essere in grado di prendersi cura della figlia. La lettera toccante con la quale la piccola ha voluto salutare quelli che avrebbero potuto essere i suoi nuovi genitori 

L’adozione è un percorso che richiede tempo, pazienza e amore, ma a volte può riservare delle sorprese. Un caso molto raro ma possibile che può verificarsi è il cosiddetto “sbinamento”, ovvero quando un evento esterno fa saltare l’abbinamento già avvenuto tra una coppia di aspiranti genitori e un minore.

La storia di Martina e Riccardo

È quanto è successo a Martina e Riccardo, una coppia di Forlì che aveva intrapreso il percorso di un’Adozione Internazionale. Dopo essere stati abbinati a una bambina di 11 anni, la madre di quest’ultima, temendo di perderla per sempre, ha deciso di riaccogliere la figlia, dimostrando di essere in grado di prendersene cura e a darle l’affetto che merita.
Per la coppia è stata un’esperienza dolorosa, anche perché avevano cominciato a conoscere la bambina, attraverso una serie di incontri durante i quali si stava consolidato un bellissimo rapporto. Nel loro cuore, era già loro figlia.
In seguito, però Martina e Riccardo hanno intrapreso un nuovo percorso di adozione e ora sono i genitori felici di un bellissimo bambino di 10 anni.

La lettera della bambina

Dopo aver ricevuto una lettera da Martina e Riccardo, la bambina ha risposto loro con parole piene di gratitudine. Un documento toccante che testimonia il legame che si era creato tra lei e i suoi potenziali genitori adottivi, ma anche il suo bisogno di ritrovare le sue radici. La bambina ringrazia la coppia per il tempo trascorso insieme, per i regali, per i momenti piacevoli. Ma soprattutto li ringrazia perché la loro presenza ha spinto la madre a reagire e a riprendersi la responsabilità di sua figlia.

“Buongiorno Martina e Riccardo!
Sono contenta di aver ricevuto da voi una lettera. Le cose per me vanno bene. Adesso abbiamo le vacanze e ci riposiamo. Sono contenta di aver trascorso con voi del tempo.
Grazie di tutto, per la vostra attenzione e il vostro tempo trascorso con me, dei vostri regali, dei piacevoli momenti che porterò nel cuore.
Se non ci foste stati voi, forse mia mamma non mi avrebbe ripresa dall’istituto, ma voi le avete dato la forza e lei ha avuto paura di perdermi per sempre. Grazie per questo, grazie infinite.
Ogni bambino in istituto sogna che qualcuno lo accolga.
Anche voi siete persone care per me ma io ho scelto la mia mamma e il mio papà di origine, così come ogni bambino. Presto vado a casa.
Sono felice. Spero che anche voi starete bene.”

La storia di Martina e Riccardo ci mostra come l’adozione sia un processo delicato e complesso, che richiede flessibilità e apertura da parte degli aspiranti genitori. Non sempre le cose vanno come previsto, ma ciò non significa rinunciare alla speranza.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it