Adozione nazionale. Da Milano, il grido di Emma, Alessandro e Gabriele: “Anche io voglio una nuova famiglia!”

Gli appelli di tre bambini che non hanno trovato la loro famiglia tra quelle che hanno presentato domanda per l’Adozione Nazionale al Tribunale per i Minorenni di Milano. Hanno bisogno di te!

Nel portare avanti la sua missione a favore dei bambini soli e abbandonati, affinché tutti i minori possano crescere in una famiglia che li ami, Ai.Bi. divulga tre appelli per l’adozione nazionale che ha ricevuto.

Si tratta di tre appelli di adozione di minori con bisogni speciali, due bambini piccolini affetti dalla sindrome di down e un ragazzo di 14 anni.

Cercasi una mamma e un papà. L’appello di Emma

“Sono Emma, tra poco compirò un mese, ho la sindrome di Down e per questo mi considerano una bambina “special needs”. In realta’ i miei “bisogni” sono gli stessi di qualsiasi altro bambino: le cure e l’amore di una famiglia, l’affetto di tanti amici, poter andare a scuola e quando saro’ adulta trovare un’occupazione.
In una cosa sola sono “speciale”: chiedo vicinanza e cura sempre, anche quando sarò grande”.

Appello per Alessandro

Alessandro è un ragazzino di quasi 14 anni, che dimostra meno della sua età. Ha disturbi dell’attaccamento e difficoltà a gestire le emozioni, a causa di precedenti esperienze familiari traumatiche. Oggi vive in comunità, dove si è affidato agli educatori.

Frequenta la scuola media, è capace di imparare ed è intuitivo, pur con delle difficoltà. E’ un ragazzino fantasioso e creativo, simpatico, amante della chiacchiera e ironico, gradisce la buona cucina.

Pensa al suo futuro: “Sono curioso di avere dei nuovi genitori, anche se mi fa un po’ paura”.

La richiesta di aiuto di Gabriele

“Sono Gabriele e ho poco meno di due mesi. Ho un problema al cuore e ho tre cromosomi 21 anziché due come gli altri bambini, per cui i dottori dicono che ho la sindrome di Down. Non capisco perché i grandi si spaventino quando dico questo. In fin dei conti noi bambini superdotati in fatto di cromosomi siamo docili, affettuosi e socievoli.

Forse i grandi fanno fatica ad accettarci perché la nostra sindrome si riconosce subito quando camminiamo per strada. O forse perché siamo persone che avranno sempre bisogno di un aiuto, anche da grandi.

Mi piacerebbe tanto trovare un papà e una mamma che cerchino i miei talenti e mi aiutino a farli fruttare, senza pregiudizi.”

Informazioni
Chi volesse rendersi disponibile, può inviare una mail a cancelleriaadozioni.tribmin.milano@giustizia.it, indicando il minore per il quale si intende offrire la disponibilità e allegando lo specifico modulo debitamente compilato che si trova a questo link.