Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S) “perché il Ministro Boschi (presidente della Cai) non fa nulla per smuovere la Commissione dall’immobilismo di Della Monica?”

scagliusiPerché la Ministra delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, presidente della CAI non ha ancora convocato la Commissione adozioni internazionali come dichiarato in audizione alla Camera dei deputati? E ancora, quali iniziative intende adottare per fare in modo che la CAI si smuova da questo immobilismo nell’esclusivo interesse dei bambini e dei genitori in attesa di adozione?

Il deputato M5S Emanuele Scagliusi non molla l’osso e torna sull’argomento ‘immobilismo Cai’ e mancata convocazione della stessa da parte del ministro con delega alle Adozioni internazionali Maria Elena Boschi che a luglio scorso aveva dichiarato che a settembre 2016 avrebbe riunito la Commissione.

Cosa non solo non avvenuta ma di cui non si ha notizia neanche per l’imminente futuro.

Ecco perché Scagliusi ha presentato l’ennesima interrogazione  scritta alla Camera (l’11 ottobre scorso) con cui oltre a ricostruire lo scenario deprimente delle adozioni internazionali, la crisi che le  investe, i dati sempre più bassi, l’immobilismo della commissione seguite da proteste e manifestazioni di piazza finalizzate a rappresentare il malcontento di genitori, enti, associazioni ed addetti ai lavori, mette il dito sulla piaga  e si interroga “Cosa fa la Boschi? Perché non subentra realmente nel suo suo ruolo?

Ecco la versione integrale dell’interrogazione di Scagliusi.

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14456

presentato da

SCAGLIUSI Emanuele

Martedì 11 ottobre 2016, seduta n. 690

SCAGLIUSI. — Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento . — Per sapere – premesso che:

le adozioni dall’estero, che erano state 4.130 nel 2010, sono crollate negli ultimi anni: l’ultimo dato del 2015 indica 2.216 bambini adottati;

la Commissione adozioni internazionali (CAI), ente che sovrintende le adozioni internazionali in Italia, in oltre 2 anni si è riunita una sola volta, il 27 giugno 2014, in occasione del suo insediamento, cioè da quando la commissione in oltre 2 anni è stata di fatto presieduta dalla dottoressa Silvia Della Monica;

nello stesso periodo si sono succedute proteste e manifestazioni di piazza finalizzate a rappresentare il malcontento di genitori, enti, associazioni ed addetti ai lavori a causa di una gestione delle adozioni internazionali totalmente deficitaria per l’assoluta assenza di informazioni da parte della dottoressa Della Monica e di conseguenza della stessa CAI;

il 21 giugno 2016, il Governo Renzi ha nominato la Ministra interrogata presidente della CAI; oggi, la stessa non è ancora riuscita ad incontrare il suo predecessore ed a ottenere il passaggio delle consegne;

secondo un articolo pubblicato sul sito online Panorama.it, il Ministro interrogato ha convocato Della Monica l’11 luglio 2016, ma senza alcun risultato;

il 20 luglio 2016, in audizione in Commissione giustizia, la Ministra interrogata dichiarò che avrebbe convocato la CAI «già in settembre», ma alla data di oggi la CAI non è ancora stata convocata –:

per quali ragioni la Ministra interrogata non abbia ancora convocato la Commissione adozioni internazionali come dichiarato in audizione alla Camera dei deputati e quali iniziative intenda adottare per fare in modo che la CAI si smuova da questo immobilismo nell’esclusivo interesse dei bambini e dei genitori in attesa di adozione. (4-14456)