Adozioni: la Bulgaria, prima in Europa

La Bulgaria negli ultimi anni ha scelto di promuovere una politica dell’adozione improntata alla trasparenza e al rigore, favorendo così procedure chiare in materia di adozioni internazionali.

Dopo un periodo di progressivo rallentamento, il Governo di Sofia ha infatti deciso di dare nuovo impulso alle adozioni internazionali.

Lo ha fatto partendo da un cambiamento dei membri dell’Autorità Centrale per le adozioni e intensificando il numero delle sedute dell’ente, introducendo nuovi criteri per l’abbinamento dei minori adottabili alle aspiranti famiglie adottive, creando un regolamento ad hoc per i bambini con esigenze particolari (ovvero appartenenti a etnie di minoranza, con problemi di salute o di età superiore ai sette anni). I risultati sono arrivati.

Determinante per questo nuovo corso delle adozioni internazionali anche il ruolo esercitato dalla stampa bulgara e dall’opinione pubblica che, venuta a conoscenza della drammatica realtà della propria infanzia, ha reagito chiedendo al Governo di mettere in atto politiche per dare una famiglia a migliaia di minori abbandonati. Posizione davvero lungimirante da un Paese che ha dimostrato così di aver assorbito pienamente lo spirito europeo.

Al momento Amici dei Bambini ha avuto 5 abbinamenti diretti da parte dell’autorità centrale bulgara e sono in corso 3 nuovi abbinamenti di bambini con esigenze particolari, già accettati dalle nostre coppie.

Attualmente, le famiglie in attesa di abbinamento sono solamente 9, mentre 4 stanno preparando i documenti da depositare.

Ora servono coppie disponibili ad andare in Bulgaria per adottare minori, ancora meglio se disponibili ad accogliere fratelli.

Per informazioni è possibile contattare Ai.Bi. al numero 02.988221