Affido familiare: come scegliere la scuola migliore per il minore

Le indicazioni sulle modalità e le scelte di inserimento scolastico dei bambini accolti in affido e i consigli per garantire la loro continuità educativa

Il bambino accolto in affido familiare dove frequenterà la scuola? Chi la sceglie?
Queste sono due delle domande più frequenti che le famiglie pongono agli operatori durante i percorsi di formazione sull’affido familiare.
L’accoglienza del minore in affido familiare comporta per esso una serie di cambiamenti, uno di questi può essere la scuola.

La scuola per il minore in affido

I minori accolti in affido  frequenteranno la scuola nel contesto territoriale degli affidatari, in quanto creeranno lì la loro nuova quotidianità. Se la famiglia affidataria è vicina alla residenza del minore, quest’ultimo non dovrà realizzare alcun cambiamento, diversamente se la famiglia è territorialmente  lontana il cambiamento sarà inevitabile.
In genere la probabilità di un cambio vi è maggiormente nelle situazioni di affido familiare residenziale, dove spesso per esigenze progettuali le famiglie accoglienti si cercano in territori diversi dal contesto originario del minore; talvolta invece pur essendoci le condizioni di rimanere sul territorio potrebbero non esserci risorse disponibili in quell’area e quindi la ricerca si allarga in ogni caso a zone diverse da quelle originarie.

La scelta della scuola

In base alla singola situazione e all’emergenza, il minore da collocare in affido familiare potrebbe dover interrompere la frequenza scolastica ad anno già iniziato, oppure avere la possibilità di concluderlo.
Si antepone quindi l’interesse del minore ad essere collocato in un contesto familiare rispondente in quel momento ai suoi bisogni, alla continuità e alla stabilità del percorso scolastico.
Quando il minore frequenta la scuola dell’obbligo, le scuole presenti sul territorio sono tenute ad inserire il minore nella classe anche ad anno già iniziato. Quando invece il minore frequenta la scuola dell’infanzia o il nido l’inserimento dipende dalle disponibilità presenti.
La scelta della scuola verrà realizzata dalle famiglie affidatarie di concerto al servizio sociale e alla famiglia d’origine, sicuramente si cerca di agevolare il più possibile il minore  e le scelte progettuali e organizzative che portano gli affidatari a scegliere una scuola piuttosto di  un’altra, in quanto maggiormente a conoscenza dell’offerta e delle caratteristiche presenti nel loro territorio.

Un momento delicato

Il cambiamento scolastico per i minori è un momento delicato che necessita di essere curato. Il minore in genere ha stabilito relazioni significative con i compagni e gli insegnanti. È bene quindi, quando è possibile, curare al meglio questo momento di passaggio, garantendo ad esempio un momento di saluto strutturato. Lo stesso dovrà avvenire con l’inserimento nel nuovo plesso, che dovrà essere graduale  e preparato con gli insegnanti della classe di modo da avere una bella accoglienza.
Il minore prima di riprendere la scuola potrebbe necessitare di qualche settimana di pausa per inserirsi prima nel nuovo contesto familiare e poi riprendere la sua quotidianità come tutti i bambini.

Il Webinar sull’affidamento familiare

Per chi volesse avere maggiori informazioni, segnaliamo il WEBINAR per tutte le persone interessate all’affidamento familiare (single, coppie, famiglie) che vorrebbero diventare una famiglia affidataria. Informativo tecnico sull’essere genitori affidatari  che si terrà il 18 settembre.

Informazioni e richieste sull’affido familiare

Chiunque volesse approfondire la conoscenza dell’affido familiare e riflettere sulla propria disponibilità a intraprendere questo percorso, può partecipare agli incontri organizzati da Ai.Bi. Tutte le informazioni si trovano alla pagina dedicata del sito dell’Associazione!