Ai.Bi. Messina: un laboratorio teatrale per riflettere sull’integrazione sociale

Questa sera alle ore 20.30, nell’ambito dei progetti “G2 – Seconde generazioni crescono” e “PLG – Piano Locale Giovani per le città Metropolitane”, l’Amministrazione comunale di Messina promuove al Palacultura di viale Boccetta, un evento di musica, danza e teatro, dal titolo “Comunicare in Arte”.

La serata organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale DAF, che ne ha curato l’organizzazione scientifica, vedrà la messa in scena di due spettacoli teatrali.

Il primo “E quindi uscimmo a riveder le stelle dopo una notte di temporale, riflessioni e suggestioni sul vivere”, prevede l’esibizione di alcuni bambini che porteranno in scena una favola danzata che ha come obiettivo la riflessione sul pregiudizio e su quanto questa valutazione spesso possa condizionare forme di conoscenza e capacità umana di avvicinamento. Uno spettacolo che attraverso l’allegoria dei diversi habitat naturali, sottolineerà l’armonia del creato, la capacità di superamento delle difficoltà, la gioia, l’amicizia, la serenità, la comprensione, l’importanza di sentimenti di bontà e di sostegno nei momenti di difficoltà.

Il secondo spettacolo, realizzato all’interno dell’Azione Sociale del Piano Locale Giovani di Messina, il cui soggetto attuatore è l’Associazione Anymore Onlus, ha come titolo “Voci Migranti”. E’ la rappresentazione conclusiva del laboratorio teatrale per l’integrazione sociale a cura di Ai.Bi. Sicilia, realizzato da ragazzi messinesi appartenenti ad etnie diverse, con il bisogno di confrontarsi con tematiche relative alle proprie origini e alle proprie multiple appartenenze affettive e culturali. Un percorso di gruppo centrato sul confronto con coetanei con i quali si condividono le difficoltà di inserimento sociale e la differenziazione dei vissuti individuali. In maniera individuale ogni componente del gruppo ha scelto liberamente la propria forma di espressione artistica: balli interculturali; interviste doppie; monologhi sull’integrazione.

Protagonisti del laboratorio sono Veronica Micali, Maria Cristina Reyes, Ester Barbagallo, Elmar Magtibay, Carolina Rocio Sanseverini, Lorran Pino, Giulia Freni, Warnakulasuriya, Fernando Amali Lakshika, Muthunamagonnage Fernando Kumudu Kaushalya, Giorgio La Valle, Valeria Dattola, Alessia Squadrito.

Educatrice del progetto: Mariateresa Caminiti; psicologa: Martina Musumeci;
coordinatrice: Dinah Caminiti.