Bolivia “Oltre il nido: intervento multi-dimensionale a favore dei minori vulnerabili”

Paese: Bolivia
Capofila: Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini
Partner: Associazione Il Conventino Onlus, Servizio Polifunzionale per l’Adozione Internazionale S.P.A.I., Associazione Amici Trentini ODV, Istituto La Casa ETS, ASA – Associazione Solidarietà Adozioni – Onlus, Fondazione Patrizia Nidoli Onlus, SOS BAMBINO International Adoption A.P.S., La Ciudad de los Niños e Fundación Virgen de las Nieves

Budget complessivo: 684.334,19 €
Budget Ai.Bi.: 432.653,66 €
Durata: 18 mesi (01/11/2023-30/04/2025)

AL VIA IL PROGETTO DI AI.BI. IN BOLIVIA
Il 1° novembre è partito il progetto di Ai.Bi. finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali: “Oltre il nido: intervento multi-dimensionale a favore dei minori vulnerabili in Bolivia”.
Sono iniziate le attività del nuovo progetto di cooperazione internazionale in Bolivia, finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che vede capofila Ai.Bi. – Amici dei Bambini in partnership con A.S.A. – Associazione Solidarietà Adozioni Onlus; Associazione Amici Trentini ODV; Associazione Il Conventino Onlus; Fondazione Patrizia Nidoli Onlus; Istituto La Casa ETS; S.O.S. Bambino International Adoption APS; Servizio Polifunzionale per l’Adozione Internazionale – S.P.A.I. Il presente intervento, della durata di 18 mesi, dà continuità al progetto “Dal Nido: dalla Nascita, l’Identità, i Diritti, e le Opportunità”, sempre finanziato dalla CAI, che si è svolto da agosto 2021 a gennaio 2023. Si sviluppa nei dipartimenti di La Paz, Cochabamba, Tarija, Oruro e Santa Cruz, con una popolazione beneficiaria di 975 minori e 1.470 adulti.

I bisogni dei minori in Bolivia.

Nonostante i progressi economico-sociali raggiunti negli ultimi anni, in Bolivia la situazione dell’infanzia resta critica:

  • il 71,4% dei minori in Bolivia si trova in una condizione di povertà, situazione esacerbata negli ultimi anni a causa della pandemia (UNICEF, 2021);
  • la mortalità materna è ancora la più elevata nella regione (155 per 100.000 nascite nel 2017 – ultimo dato disponibile – World Bank);
  • la mortalità infantile è la più elevata tra i paesi dell’America Latina, pari al 21 per mille, mentre la mortalità sotto i 5 anni è la seconda più alta (dietro alla Guyana), pari al 25 per mille (UNICEF);
  • il 16% dei minori sotto i 5 anni è cronicamente malnutrito (World Bank);
  • dai dati più recenti di UNICEF (2016) risulta che la Bolivia è lo Stato dell’America Latina con il numero minore di registrazioni alla nascita (76%);
  •  solo il 17% dei minori dai 36 ai 59 mesi ha accesso ai servizi educativi per la prima infanzia (UNICEF);
  • solo il 30% delle madri e il 15% dei padri sono coinvolti nella crescita e nello sviluppo dei figli. In Bolivia oggi si stima che circa 5.678 bambini e adolescenti vivano in 180 centri di accoglienza; l’80% di questi ha una famiglia. L’istituzionalizzazione è quindi ancora la soluzione più adottata, sebbene non rifletta le priorità e gli indirizzi delle normative nazionali, mentre affido, adozione e ricongiungimento familiare sono pratiche meno sviluppate.
    Obiettivo del progetto
    Il progetto intende quindi contribuire a garantire il benessere psico-fisico e la crescita armonica dei minori fuori famiglia o vulnerabili in Bolivia, tutelando i loro diritti fondamentali, in particolare il diritto a vivere e crescere in una famiglia. L’intervento prevede 2 obiettivi specifici:
  • Garantire il diritto alla salute e all’educazione dei minori fuori famiglia, orfani o
    provenienti da famiglie vulnerabili, in sinergia con gli attori istituzionali, pubblici e non,
    nei settori della tutela, dell’educazione e della sanità boliviane, a La Paz, Cochabamba,
    Tarija e Oruro.
  • Migliorare il sistema di accoglienza e protezione dei minori fuori famiglia e orfani, collaborando con i rilevanti attori del sistema di tutela minorile a strategie di reintegrazione familiare e promuovendo l’adozione e l’affido a La Paz, Cochabamba, Tarija, Oruro.

Coerentemente con quanto previsto dal bando e al fine di perseguire gli obiettivi delineati, l’intervento si sviluppa in tre aree: salute, educazione, child protection, con la componente formazione e capacity building come elemento trasversale. Il progetto insiste su più aree, nella convinzione che solo attraverso un approccio integrato e con interventi multidimensionali si possa realmente impattare sul benessere psico fisico dei minori e sul miglioramento, connesso, delle relazioni intrafamiliari.

Vuoi saperne di più?

Chiama il numero 02/988221 o invia una e-mail a: aibi@aibi.it

Verrai messo direttamente in comunicazione con un nostro responsabile.

DONA ORA

Aggiornamenti dalla Bolivia

Bolivia. Wendy sa che tra un anno, a 18 anni, dovrà lasciare il centro e affrontare la vita da sola

Bolivia. Wendy sa che tra un anno, a 18 anni, dovrà lasciare il centro e affrontare la vita da sola
Il padre è alcolizzato e la madre è morta da anni. Ma, grazie al corso di formazione organizzato da Ai.Bi., ... Leggi tutto

Bolivia. La scoperta del mondo al di fuori dell’orfanotrofio: l’eccezionale esperienza di un gruppo di adolescenti

Bolivia. La scoperta del mondo al di fuori dell’orfanotrofio: l'eccezionale esperienza di un gruppo di adolescenti
Grazie alla donazione dell’azienda Bormioli, Ai.Bi. ha potuto offrire a 8 adolescenti degli orfanotrofi boliviani un corso di cucina. Che ... Leggi tutto

Bolivia. Oltre il nido: il nuovo progetto di Ai.Bi. finanziato dalla CAI

Bolivia. Oltre il nido: il nuovo progetto di Ai.Bi. finanziato dalla CAI
Ai.Bi. è capofila del nuovo progetto di Cooperazione Internazionale “Oltre il nido: intervento multi-dimensionale a favore dei minori vulnerabili in ... Leggi tutto