BAMBINIXLAPACE. Moldova: “Ho la speranza che un giorno, il sole splenderà anche sul cielo ucraino”

La voce dei bambini ucraini nei campi profughi della Moldova: Maria: “Basta che stiamo al caldo e la mamma è con noi”. Le attività di animazione di Ai.Bi. Moldova

 Il Centro di Accoglienza temporanea per i profughi di Carpineni è diventato, già da quasi un mese, la seconda casa per tanti bambini ucraini.

Tra loro, c’è anche Maria, una ragazza di 15 anni dagli occhi grandi e azzurri, sempre all’erta e molto attenti ad ogni rumore, vicino o lontano.

Maria è arrivata insieme a sua madre ed ai suoi 2 fratellini. Hanno occupato una cameretta che, 2 anni fa, ospitava i bambini orfani moldavi. Il centro di accoglienza per i profughi di Carpineni è nato infatti in un ex orfanotrofio, chiuso 2 anni fa perché ogni bambino, appunto, deve vivere e crescere in famiglia.

BAMBINIXLAPACE: “basta che stiamo al caldo e la mamma è con noi

Sebbene le condizioni abitative del centro siano molto ma molto diverse da quelle di una casa, Maria e i suoi fratelli non si lamentano mai: “basta che stiamo al caldo e la mamma è con noi” – dicono loro.

Le giornate di Maria sono quasi tutte uguali: la mattina le lezioni in DAD, utilizzando il telefonino della mamma, mentre i pomeriggi, insieme ai fratellini va nella Ludoteca, dove trovano tante attività da fare: giochi liberi e organizzati, lettura, disegni ecc.

A proposito dei disegni: per rendere la loro piccola cameretta più accogliente, Maria ha deciso di dipingere la porta di ingresso. Quando aprirò la porta, vedrò sempre il sole” – spiega Maria -“e così le giornate diventeranno più colorate. Ho la speranza che un giorno, il sole splenderà anche sul cielo ucraino. Bisogna sperare”.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. dedicata all’emergenza in Ucraina:   BAMBINIxLAPACE

Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te ”

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