BAMBINIxLAPACE. Moldova. I luoghi dove si insegna la pace e la speranza del ritorno a casa in Ucraina

Attività educative e creative per stimolare empatia, collaborazione e senso di comunità. I bambini ucraini, fuggiti dagli orrori della guerra che si abbatte da tre anni sul loro Paese, possono trovare un’oasi di serenità nelle ludoteche di Ai.Bi. in Moldova sostenute dalla campagna BAMBINIxLAPACE 

Il suono delle risate riempie l’aria nelle ludoteche di Ai.Bi. in Moldova. Qui, tra colori vivaci e angoli pieni di giochi, decine di bambini ucraini trovano un rifugio sicuro, un’oasi di pace lontano dal rumore assordante della guerra che ha sconvolto le loro vite. Ogni giorno, questi spazi diventano il teatro di attività educative e creative pensate per stimolare l’empatia, la collaborazione e il senso di comunità. Un piccolo mondo dove la speranza del ritorno a casa si intreccia con il calore dell’accoglienza.

Attività per crescere insieme

Nelle cinque ludoteche sostenute dalla campagna BAMBINIxLAPACE, presenti a Dondușeni, Popeasca, Bulboaca, Căușeni ed Edineț, bambini di ogni età hanno preso parte a laboratori e giochi studiati per sviluppare le loro capacità comunicative e sociali: lettura di storie e laboratori creativi hanno permesso loro di scoprire tradizioni e celebrare la cultura.
In un angolo, un gruppo di bambini si cimenta nella realizzazione di un pupazzo di neve di cartone, mentre poco più in là altri intonano filastrocche augurali, ispirate alla tradizione romena. Giochi di società e attività fisiche si trasformano in strumenti per abbattere barriere linguistiche e culturali, creando un legame tra di loro.
Ogni sorriso strappato è una piccola vittoria contro il trauma della guerra.

L’accoglienza

Quest’anno, 40 nuovi bambini si sono uniti alle attività delle ludoteche. Ma come garantire che tutti si sentano a proprio agio? L’impegno degli operatori è costante: incontri con i genitori per rassicurarli sulla sicurezza dei luoghi, l’acquisto di giochi in lingua ucraina e russa, e una stretta collaborazione con i centri di accoglienza temporanea hanno permesso di ampliare la partecipazione. I social network delle comunità ucraine sono diventati preziosi alleati per diffondere inviti e far conoscere questa opportunità.

Giochi che uniscono

Alcune attività riscuotono più successo di altre: giochi da tavolo, disegno, mosaico e modellazione con plastilina sono tra le preferite. Gli origami, con la loro precisione e creatività, affascinano i bambini, mentre i giochi di ruolo permettono loro di esprimere emozioni e immaginare un futuro sereno. Grazie a queste esperienze condivise, il senso di appartenenza cresce e con esso la capacità di relazionarsi con gli altri.

Un impatto concreto

Le ludoteche non sono solo un luogo di svago, ma un vero e proprio spazio di crescita. Secondo gli insegnanti di Edineț, i bambini che frequentano regolarmente questi ambienti mostrano maggiore attenzione in classe, migliorano la concentrazione e imparano a collaborare meglio con i coetanei.
Non mancano, però, le sfide. A Bulboaca, il freddo ha reso necessario modificare il programma con attività più dinamiche e bevande calde per riscaldare l’atmosfera. La diversità di età e interessi ha richiesto un’attenta suddivisione in gruppi, mentre per i bambini rom rifugiati sono state pensate attività mirate per mantenere alto il loro coinvolgimento. La scarsa presenza dei genitori è un altro ostacolo, ma gli educatori non si arrendono: inviti ripetuti e incontri dedicati cercano di rafforzare la loro partecipazione.

Supporto psicologico: ascoltare per guarire

Oltre al gioco e all’apprendimento, le ludoteche offrono anche un fondamentale sostegno psicologico. A gennaio, sono state organizzate 41 sessioni di gruppo e 47 sessioni individuali tra bambini e adulti, coinvolgendo un totale di 44 beneficiari. Qui, i piccoli possono esprimere paure e insicurezze, imparando a gestire le emozioni attraverso metodologie come l’ascolto attivo e il role-playing. Gli adulti, invece, affrontano le difficoltà della genitorialità in un contesto di emergenza. Tuttavia, la loro reticenza a partecipare attivamente resta una sfida aperta per il futuro.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da oltre due anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto della campagna #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.