BAMBINIxLAPACE. Un sostegno fondamentale per le famiglie ucraine rifugiate in Moldova a causa della guerra

Consulenze psicologiche, legali e sociali, voucher e supporto educativo: la campagna BAMBINIxLAPACE, sta cambiando la vita di oltre 500 persone, di cui 341 erano cittadini ucraini fuggiti dal conflitto in corso

Nel contesto dell’emergenza umanitaria legata al conflitto in Ucraina, le attività che Ai.Bi. Moldova sta portando avanti, in collaborazione con l’associazione DEMOS, si rivelano cruciali per sostenere la popolazione colpita.

Aiuto per oltre 500 perone

Durante il periodo compreso tra maggio e luglio 2024, il progetto ha assistito un totale di 550 persone, di cui 182 uomini e 318 donne. Fra questi, 341 erano cittadini ucraini e 209 moldavi. Il gruppo comprendeva 67 bambini sotto i 5 anni, 237 tra i 5 e i 17 anni, 202 persone tra i 18 e i 49 anni, e 44 persone oltre i 50 anni.
L’équipe multidisciplinare coinvolta ha realizzato un’importante serie di attività, partendo da 9 incontri di coordinamento volti a definire criteri di selezione delle famiglie beneficiarie e pianificare le varie fasi del programma, fino alla distribuzione dei voucher per le necessità di base come cibo, vestiti e medicine.

Consulenza psicologica e legale

Un altro elemento cardine è l’offerta di consulenze psicologiche e legali. Nei tre mesi di riferimento, sono state effettuate 114 consulenze psicologiche, assistendo 60 persone. L’obiettivo di queste sedute è stato quello di identificare i bisogni emotivi delle persone, promuovere il superamento delle difficoltà psico-emotive e rafforzare l’empowerment personale, soprattutto in relazione alla gestione delle emozioni e alle difficoltà relazionali.
Parallelamente, sono state fornite 103 consulenze legali, coinvolgendo 50 persone. Le consulenze hanno riguardato principalmente la durata del soggiorno legale in Moldova, la procedura per ottenere lo status di rifugiato o la protezione temporanea, e l’accesso ai servizi di migrazione e asilo. In questo ambito, è stata offerta assistenza nella compilazione dei documenti legali e nella comprensione dei diritti di accesso al lavoro, alla sanità e ai servizi sociali.

Sostegno sociale e consulenze telefoniche

L’équipe multidisciplinare ha anche fornito 178 consulenze sociali, rivolte a 113 beneficiari, per facilitare l’accesso ai servizi sanitari e sociali e offrire informazioni sui programmi disponibili nel Paese. Inoltre, sono state registrate 53 consultazioni telefoniche attraverso una hotline dedicata, durante le quali sono state fornite informazioni sui servizi disponibili, sulle difficoltà psicologiche e sociali affrontate dai rifugiati e su come accedere a supporti aggiuntivi, come l’assistenza legale o l’orientamento lavorativo.

Supporto all’inserimento lavorativo e scolastico

Il progetto ha messo in atto un importante lavoro di consulenza nel campo dell’orientamento professionale, aiutando 68 persone a identificare competenze e risorse per inserirsi nel mercato del lavoro. Di queste, 5 hanno trovato impiego, mentre 13 hanno avviato attività economiche di sussistenza nel campo del cucito, della riparazione di abiti, dell’agricoltura e della cura di animali.
Inoltre, 134 bambini sono stati iscritti a scuola, grazie al supporto dell’équipe multidisciplinare. Sono stati organizzati incontri con i genitori per discutere le esigenze dei bambini e garantire un sostegno costante per la loro integrazione nel sistema scolastico moldavo, nonché in attività educative non formali.

Distribuzione di voucher per famiglie vulnerabili

Uno dei risultati più concreti del progetto è stata la distribuzione di voucher a famiglie in difficoltà economica. Nel periodo di riferimento, 136 famiglie vulnerabili sono state selezionate, di cui 104 ucraine e 32 moldave. A luglio, sono stati distribuiti 71 voucher a 35 famiglie (23 ucraine e 12 moldave), permettendo loro di accedere a beni di prima necessità come cibo, vestiti e medicine.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Le iniziative di Ai.Bi. in Ucraina e Moldova si susseguono ormai da oltre due anni. Purtroppo, la guerra non accenna a finire e, con essa, non finiscono i bisogni dei bambini e delle famiglie. Anzi, ogni giorno che passa è un giorno in più di guerra ad appesantire i pensieri, il vivere quotidiano e la speranza verso il futuro. Ecco perché oggi più che mai serve l’aiuto di tutti per riuscire ad andare incontro ai bisogni delle famiglie e, soprattutto, dei bambini, da sempre le prime vittime di ogni guerra e ogni emergenza. Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. EMERGENZA UCRAINA