#BAMBINIxLAPACE. Moldova. La tenda di Ai.Bi. a Palanca, al confine con l’Ucraina: distribuiti 215mila Travel Box

Aiuti, accoglienza e amicizia per i rifugiati in fuga dalla guerra. Grazie all’aiuto di Oxfam Great Britain, nella tenda di Ai.Bi., installata a Palanca, sono stati distribuiti ai rifugiati ucraini coperte, peluche per bambini, pannolini, cibo e molto altro

Oltre al personale che lavora quotidianamente con impegno e dedizione per aiutare varie categorie di persone in difficoltà, Ai.Bi. Moldova si avvale di quattro operatori umanitari che svolgono la loro missione sul territorio, ovvero alla dogana di Palanca, il punto confinante con l’Ucraina.

Il bilancio dell’intervento

Dall’inizio dell’intervento di Ai.Bi. a Palanca, sono stati distribuiti circa 215.000 Travel Box  (pacco che contiene focaccine calde, acqua, dolci, frutta, etc.) e altri beni.
Gli operatori Ai.Bi., amichevolmente apostrofati come “I quattro moschettieri”, hanno parlato in diverse occasioni, raccontando le vicende e le situazioni per le quali sono passati, vivendo, insieme ai profughi che oltrepassavano il confine, nuove e nuove storie di vita.

I saluti

È poi arrivato il momento del saluto, vista la conclusione dell’intervento di Ai.Bi. a Palanca, finanziato da Oxfam Great Britain.
Si è trattato di un progetto molto significativo e altrettanto gradito da chi ha ricevuto i prodotti e i beni forniti.

Il riscontro dei beneficiari

A dimostrazione di ciò, ci sono alcuni esiti lasciati dai beneficiari in un registro creato appositamente per commenti e proposte circa il miglioramento del nostro operato:
“Siete un’equipe molto brava. Le bibite e le focacce calde hanno fatto molto bene allo stomaco, ma la vera accoglienza ce l’avete offerta con il vostro cuore caldo e le strette di mano che ci hanno ispirato sicurezza e ci hanno dato coraggio.”
“Siete i migliori vicini! Spiace per conoscervi come popolo in tempi di guerra, ma forse in circostanze come queste si capiscono meglio le intenzioni di chi vuole bene all’altro.”
“Grazie, Amici dei Bambini e di noi – Ucraini! Il vostro aiuto vale tanto e vi siamo immensamente grati!”

I beni distribuiti

Con l’aiuto di Oxfam Great Britain, infatti, nella tenda di Ai.Bi., installata a Palanca, sono stati distribuiti ai rifugiati dei Travel box (circa 550 al giorno)schede telefonichecoperte caldepeluche per bambini, pannolini, fazzolettini e beni di prima necessità, panini, focacce, dolci, bibite, e altro ancora.

Una missione che continua… nel cuore

Da una parte dispiaciuto, perché non sarà più lì a dare una mano agli sfollati ucraini, dall’altro lato contento per aver potuto offrire ai profughi della guerra un’accoglienza amica in tutto questo tempo, il personale Ai.Bi. racconta:
“L’esperienza che abbiamo vissuto in questo anno è stata molto impegnativa, ci ha resi più forti (quando si è di fronte ai più deboli, non si ha tempo per la propria sofferenza), e più riconoscenti per tutto quello che abbiamo. Da ogni persona che abbiamo incontrato: beneficiari, colleghi, fornitori di servizi, abbiamo imparato tanto, ma la lezione più importante è stata quella che la bontà, la solidarietà e l’umanità sono valori che ancora possono salvare il mondo. Il nostro grazie a voi, cari colleghi, che ci avete dato l’opportunità di prenderne consapevolezza!”

L’incontro “In famiglia”

Visto il tempo molto breve rimasto per condividere la missione di lavoro, è stato poi organizzato un incontro: “In famiglia”.
Il momento è stato celebrato con una torta-sorpresa preparata dai beneficiari, per festeggiare un anno di amicizia, e anche un anno di lavoro per la pace.
Sono inoltre stati preparati dei diplomi di riconoscenza che Ai.Bi. ha consegnato ai colleghi di Palanca, ringraziando loro per aver accettando di arruolarsi in prima linea, per combattere… contro la guerra, la tristezza sui visi dei rifugiati, l’indifferenza, il freddo agghiacciante d’inverno e il caldo insopportabile d’estate (Qui).
In tutto questo tempo, nonostante le paure e gli orrori cui sono stati testimoni, sono rimasti con la stessa fermezza di prima, sempre lì, nella tenda di Ai.Bi., lavorando per la vita, mostrando il volto bello dell’umanità, placando la fame e la sete, regalando speranze e incoraggiando migliaia di sfollati in fuga dalla guerra.
Per l’impegno e l’umanità dimostrati, Ai.Bi. ringrazia con tutto il cuore i “quattro moschettieri”: Alunel e Aurelia Țapu, Alexandru e Natalia Uța.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

Serve ancora il sostegno di tutti per venire incontro ai tanti bisogni delle donne, mamme e famiglie colpite dal conflitto. Chiunque può dare il suo contributo attraverso una donazione “una tantum” sostenendo il progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraine, per dare continuità agli interventi che l’associazione compie ogni giorno nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per partecipare.