#BAMBINIxLAPACE. La nuova ludoteca di Ai.Bi. a Volodarka: “Lasciamoli giocare in pace”

Nell’ambito del progetto #BAMBINIxLAPACE la nuova ludoteca del punto Ai.Bi. di Volodarka è diventata presto un punto di riferimento per i bambini che possono… tornare a “giocare in pace”

Come raccontato qualche giorno fa, a Volodarka è stata inaugurata la nuova ludoteca del Punto Ai.Bi.: uno spazio sicuro, accogliente e pieno di divertimento e buon umore. La struttura è stata completamente ristrutturata anche grazie ai fondi del progetto #BAMBINIxLAPACE – Intervento Multisettoriale in Ucraina, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Nonostante la situazione nel Paese non sia certo tranquilla e le sirene di allarme tornino a suonare di frequente, la ludoteca è ben presto diventata un punto di riferimento per i bambini e per le famiglie della zona, sia quella che a Volodarka abitavano già prima della guerra, sia quelle sfollate qui dopo l’inizio del conflitto per trovare un posto più sicuro dove poter vivere.

La ludoteca Volodarka dove perter “giocare in pace”

Nella zona di Volodarka, il programma di Ai.Bi. prosegue anche nelle attività di visite domiciliari che mirano a portare beni di prima necessità alle famiglie: un modo per rimanere vicini e monitorare quelil che sono i principali bisogni delle persone.
Tanto durante le attività della ludoteca quanto nelle visite domiciliari, lo staff di Ai.Bi. ha potuto constatare come sia i bambini sia gli adulti apprezzino gli sforzi e l’impegno profuso: un segnale di fiducia verso il futuro che a sua volta incentiva ad andare avanti su questa strada.
Non solo a Volodarka, perché i punti Ai.Bi. attivi in Ucraina sono presenti anche a Obolon, Stepashky e Karapishi.
È fondamentale poter sostenere i sogni di tutti questi bambini e ragazzi; un’azione che Ai.Bi. riesce a portare avanti solo grazie e al contributo di tutti coloro che aderisono al progetto di Sostegno a Distanza per i bambini dell’Ucraina. Chiunque può dare il suo contributo, consapevole che, dall’inizio della guerra, il grido dei bambini dell’Ucraina ripete: “ora il mio futuro dipende anche da te“.