Bolivia: altri tre bambini hanno trovato una famiglia

Questa settimana vi vorrei raccontare una bella situazione che riempie tutta l’equipe di AiBi Bolivia di orgoglio e ci stimola ad andare avanti con le nostre attivitá nonostante le avversitá quotidiane ed i segnali, non sempre positivi, che arrivano dalle istituzioni governative.

Al Virgem de Fatima, istituto in cui lavoriamo attraverso il progetto SAD- Pequeños Angeles e che voi sostenitori appoggiate sempre con molto amore e solidarietá, ci sono al momento tre coppie internazionali non di AiBi che stanno adottando loro figlio.

Grazie al lavoro dell’equipe psico-sociale di AiBi, i tre bambini hanno raggiunto lo stato di adottabilitá che si ottiene a seguito di una investigazione psico-socio-legale della famiglia di origine. Tutti i viaggi di investigazione familiare di cui vi parlo abbastanza frequentemente, servono propio a questo, ovvero a definire la situazione socio-legale dei minori accolti in istituto: si puó procedere con un reinserimento familiare nel caso in cui la famiglia di origine o allargata del bambino presenti le condizioni necessarie per riaccogliere il figlio a casa; si puó procedere con l’inesistenza di filiazione nel caso in cui il minore sia orfano o la famiglia non sia reperibile; si puó procedere con la perdita di autoritá genitoriale nel caso in cui la famiglia di origine sia presente, ma non manifesti le condizioni necessarie per riaccogliere il figlio a casa. In questi ultimi due casi, inesistenza o perdita, il bambino raggiunge lo status di adottabilitá e puó, quindi, sperare di trovare una nuova famiglia.

Se non fosse stato per il vostro sostegno e, quindi, per il lalvoro della nostra equipe, i tre bambini che tra poco andranno a casa, non sarebbero mai usciti da quel limbo in cui si trovano confinati. Purtroppo le istituzioni pubbliche che dovrebbero occuparsi delle definizioni socio-legali dei minori, non hanno le risorse necessarie per rispondere a tutta la domanda. Per questo motivo il lavoro di AiBi é estremamente importante.

E’ vero che le coppie non sono di AiBi, ma credo che l’obiettivo sia stato raggiunto ugualmente: 3 bambini in meno che soffrono tra le 4 mura di un freddo istituto senza l’amore ed il calore di una famiglia.

Sono queste le notizie che ci autano ad andare avanti, che nonostante i problemi non ci fanno arrendere. Sapere che grazie al vostro sostegno e al nostro impegno, tre bambini hanno finalmente trovato una famiglia, ci riempie il cuore di gioia.