All’inizio del mese l’assistente sociale e la psicologa della nostra equipe si sono recate nel sud dello Yungas per fare visita alla famiglia di Samuel Molle, nostro beneficiario del programma di inserimento lavorativo. Samuel lavora presso l’Ipermaxi da oltre 4 mesi e, nonostante i tentativi dell’equipe multidisciplinare di farlo ragionare sul fatto che al momento non esistono le condizioni perchè torni dalla sua famiglia in un villaggio remoto dello Yungas, è fermamente deciso a voler vivere con la madre.

Samuel ha passato in istituto praticamente tutta la vita senza mai avere un rapporto con la famiglia. Le condizioni economiche e sociali della madre e del fratello maggiore, che vive con la moglie insieme alla madre, sono assolutamente precarie e sembra che siano delle persone non avvezze al lavoro. Né la madre né il fratello hanno un impiego stabile e vivono del poco che guadagnano coltivando il terreno dei loro vicini e lasciando incolto il proprio. La casa, dove vivono tutti, si riduce ad un’unica stanza con tetti in lamiera, senza acqua e senza elettricità.

La madre di Samuel più che interessata ad un ricongiungimento familiare è sembrata essere interessata all’idea di avere manodopera gratuita.

Inizialmente non sembrava possibile far cambiare idea a Samuel: l’unica possibile soluzione sarebbe stata proporgli di raggiungere la madre per una quindicina di giorni sempre che, il direttore dell’Ipermaxi, acconsentisse alla sua assenza. Inoltre, il rischio che Samuel una volta rientrato nel villaggio della madre si pentisse e non potesse più recuperare il lavoro, sarebbe stato altissimo. Nonostante ciò, Samuel sembrava determinato a volersi ricongiungere con la madre.

La signora qualche giorno fa si è recata a La Paz per far visita al figlio, ha visto dove lavora e si è resa conto della grande possibilità che ha il figlio: è stata lei la prima a consigliare a Samuel di rimanere a La Paz. Il ragazzo, allora, ha deciso di restare almeno fino a fine anno per continuare a lavorare. I due si sono promessi, compatibilmente con il tempo e le possibilità, di vedersi il più spesso possibile.