Bolivia. Quanto vale un’Adozione a Distanza? Una mamma, in carne e ossa!

Diventare mamma è difficile. Farlo quando si è sola e con un passato di figlia abbandonata, lo è di più, ma ora Daniela ha un sostenitore su cui contare e che la aiuta nel suo percorso. Leggi la sua storia

È immensa la gioia che si prova quando si sta per diventare madre. Si pensa al futuro, si costruisce il proprio domani, pensando alla minuscola creatura che si accoglierà tra le braccia e ai momenti di tenerezza sconfinata.
Sogni, progetti, piani sul domani.
Ma come si può vivere questo momento se si ha un passato di figlia non voluta? Abbandonata e cresciuta in un istituto?

Una bambina che è stata costretta a crescere velocemente

Daniela è cresciuta da sola, senza possibilità di tornare nella sua famiglia d’origine e senza contatti con i parenti, conosciuti dalle autorità.
Chi per furti, chi per uso di stupefacenti, chi per problemi di altro tipo, i membri della sua famiglia non sono stati certo un modello di vita da seguire.
Fino all’età di otto anni è sopravvissuta in un ambiente deprivante e negligente, poi è stata abbandonata dalla madre, quando era abbastanza grande per comprendere che cosa stava succedendo.

Abbandonata ma col sogno di essere adottata

Crescendo in istituto, ha avuto validi educatori che le hanno mostrato che la vita può cambiare, che poteva essere protagonista del suo futuro ed essere una persona migliore rispetto ai componenti della famiglia da cui proveniva.
Non è stato tanto ciò che ha vissuto prima che l’ha segnata, ma l’impossibilità di essere nuovamente figlia, che l’ha rattristata.
Aveva delle idee di ciò che avrebbe potuto essere la sua vita.
Ma non è stata adottata.
Non ha avuto la fortuna di una seconda possibilità. È rimasta in istituto. In attesa.

Poi è diventata mamma

È rimasta incinta: il padre è un ragazzo di cui non è rimasto nulla. Solo il frutto di una notte, che ha segnato la sua vita.
Aveva parlato con qualcuno che le proponeva di replicare quello che era accaduto a lei: “abbandonalo, qualcuno lo crescerà per te”.
Daniela però ha preferito tenere il suo bambino, che ora ha un anno e dal quale non si separerebbe mai.
Certo, i momenti difficili ci sono stati, ma la costanza e la voglia di essere mamma hanno avuto la meglio.
Non sa che cosa significhi “essere una buona madre”, perché aveva solo un modello “sbagliato”, ma Daniela ha avuto la forza di affidarsi a un’equipe tecnica professionale che frequenta tuttora regolarmente, per avere consigli e supporto.

Ora è una mamma meravigliosa

La strada è lunga, ma la ragazza si impegna ed è decisa a migliorarsi sempre.
Ora, Daniela è felice.
Grazie al supporto del sostegno a distanza, alla vicinanza di una sostenitrice e al team di Ai.Bi., che la segue come un angelo, ha trovato un’abitazione e un lavoro per vivere dignitosamente insieme al suo bimbo.
Contribuendo con una donazione mensile, la sostenitrice sta aiutando concretamente questa giovane donna a risollevarsi, a vivere col figlio e a essere una madre libera e felice.
Daniela conosciuta la sostenitrice attraverso uno scambio epistolare: si mandano foto e notizie.
L’adozione a distanza permette, con poco, di dare una grande mano a un progetto di vita vero, concreto, che porta frutto. E Daniela ne è l’esempio.
La sua nuova vita le permette di essere una buona madre e di lavorare per stare accanto al figlio, che cresce amato.
Quanto vale quest’adozione a distanza? Non i pochi euro al mese, ma la realizzazione di una vita felice.

L’attesa di Sharon Diana e Natal Ventura

Negli orfanotrofi in Bolivia, Sharon Diana e la piccola Natal Ventura stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Sharon Diana e quella di Natal Ventura.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Bolivia?

Puoi contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto, stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Sharon Diana o con Natal Ventura un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.