Bolivia. Alla ricerca della famiglia di Saúl, del centro José Soria

Un’attività peculiare di Ai.Bi. è quella della ricerca delle origini familiari dei minori abbandonati negli orfanotrofi. Passaggio fondamentale per restituire loro il diritto a vivere in famiglia

Tra le attività che Ai.Bi. porta avanti nei Paesi del mondo in cui è presente con i suoi operatori, una è sicuramente meno conosciuta ma ha un’importanza particolare: la ricerca delle origini familiari dei bambini abbandonati. Si tratta di un grosso lavoro che parte ricostruendo le origini dei minori per ottenere il certificato di nascita che a molti di loro manca. Con questo primo riconoscimento, fondamentale per accedere ad alcuni servizi e registrarsi ufficialmente all’anagrafe, lo staff di Ai.Bi. prosegue cercando le famiglie d’origine dei minori, allargate ai familiari più prossimi. Una volta individuate, si valuta se sia possibile iniziare un percorso per reinserire il minore in quel contesto, portando avanti un lavoro di formazione e di sensibilizzazione che si accompagna quasi sempre a un concreto sostegno economico per avviare o sostenere un’attività generatrice di reddito, fondamentale per evitare che si verifichi un secondo abbandono.

La ricerca della famiglia di Saúl, in Bolivia

Uno dei Paesi in cui l’attività di ricerca delle origini, peculiare di Amici dei Bambini, è condotta con costanza e ottimi risultati è la Bolivia, da cui arriva la storia di Saúl, un bambino di 8 anni entrato nell’orfanotrofio José Soria dopo che i suoi vicini di casa hanno denunciato alla Defensoría i maltrattamenti fisici e psicologici a cui il piccolo era sottoposto da parte della madre.
Pochi giorni dopo il suo ingresso, lo staff dell’istituto ha cominciato le ricerche familiari, senza riuscire a rintracciare la mamma di Saúl e raccogliendo conferme sulle pessime referenze della donna.
Il lavoro si è dunque spostato verso la ricerca del padre ed, eventualmente, di altri componenti del nucleo familiari allargato, così da verificare se ci siano le possibilità per un inserimento di Saúl al suo interno in modo da restituire anche a lui il diritto di essere figlio e di vivere in una famiglia.