Solo cinque anni di vita, ma già tanto dolore. Ora, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Bolivia”, il piccolino ha una nuova madre ed è tornato a sorridere

Ha appena cinque anni, però ha già sofferto e vissuto molte difficoltà. Prima di venire abbandonato, la madre biologica aveva tentato di ucciderlo.
I parenti lo hanno maltrattato, il padre non lo ha mai riconosciuto.
Quando è arrivato al centro Niño Jesus, aveva un volto pieno di tristezza, problemi gravi di autostima e molta paura degli adulti.
Pian piano lo staff Ai.Bi. è riuscito a conoscerlo meglio e lo han fatto partecipare allo spazio Montessori di sostegno pedagogico presso l’orfanotrofio.
Aveva delle difficoltà nel parlare, nel riconoscere le lettere e a imparare i numeri.
La sua guida si è subito innamorata di lui e ha lavorato molto con lui per aiutarlo a capire che poteva raggiungere qualsiasi obiettivo; che lui è un bambino speciale e che lei gli vuole molto bene.
Il piccolino in poco tempo ha fatto grandi progressi e adesso, non solo riesce a riconoscere i numeri fino al 9999, ma è anche capace di sommare, leggere e scrivere.

La letterina per la nuova mamma

Da poco tempo riceve le visite della sua mamma adottiva, è felicissimo, sorride e canta.
Alla sua nuova mamma ha fatto una collana di regalo e ha scritto una letterina che dice:
“Mamma, mi sento molto felice perché sei qui. Io ti aspettavo”.
È in vicende come questa che il lavoro di Ai.Bi. acquista il suo senso più grande: quando un bambino riprende la sua vita attraverso la strada giusta, la strada dell’amore.

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