Bolivia. Si stimano 1.600 bambini orfani di Covid

Secondo la proposta di legge della Defensoría del Pueblo, le migliaia di bambini e adolescenti orfani di Covid presenti in Bolivia dovrebbero poter usufruire di aiuti e sostegno psicologico

Secondo la Defensoría del Pueblo, un’istituzione posta al servizio della difesa, l’applicazione e la promozione dei diritti umani, in Bolivia gli orfani a causa della Covid-19 potrebbero essere 1.600. Si tratta di una stima desunta incrociando il numero dei decessi e l’età media delle vittime con il tasso di fecondità, in quanto non esiste nel Paese un registro dedicato per questo specifico dato. Si tratta comunque di una cifra notevole di bambini e adolescenti che hanno perso i genitori e si trovano in una situazione di particolare difficoltà.

La proposta di legge a tutela degli orfani da Covid in Bolivia

Da qui la presentazione di un disegno di legge che miri a istituire un’anagrafe degli orfani da Covid e promuova una serie di benefici per questi minori.
In particolare, la proposta vuole fornire agli orfani di Covid fino ai 2 anni un “assegno alimentare” del valore di 300 boliviani (la valuta del Paese) sottoforma di una fornitura mensile di prodotti alimentari. Per i ragazzi più grandi, invece, è prevista l’erogazione di una borsa di studio per il sostegno e il follow-up psicopedagogico, oltre alla dotazione gratuita di attrezzature tecnologiche e materiale per garantire l’accesso alle classi.
Nell’istruzione superiore, le scuole pubbliche, private o convenzionate devono assegnare borse di studio pari al 10% del valore dell’iscrizione.

Un articolo della proposta è dedicato anche alla casa, con l’indicazione di fornire alloggi sociali per bambini, adolescenti e giovani fino all’età di 25 anni. Infine, è stata proposta l’immobilità lavorativa per i tutori degli orfani di covid fino al raggiungimento della loro maggiore età.

Ai.Bi. è da tempo attiva in Bolivia, con un impegno volto a sostenere i bambini del centro Niño Jesús di La Paz. Chiunque può contribuire ai progetti portati avanti in loco grazie al Sostegno a Distanza. [btnsx_dual id=”162084″]