Bonus 200 euro: ipotesi raddoppio per i lavoratori dipendenti

Secondo un’indiscrezione giornalistica, il governo starebbe valutando un ulteriore intervento sul cuneo fiscale che potrebbe valere circa altri 200 euro di bonus per gli stipendi dei lavoratori dipendenti

Per il momento si tratta solo di un’indiscrezione lanciata dal quotidiano la Repubblica, ma, al momento, smentite non ne sono arrivate e, viste le difficoltà crescenti delle famiglie e l’inflazione che continua a crescere, è plausibile pensare che il Governo possa nuovamente intervenire con qualche misura a sostegno dei redditi.

Intervento sul cuneo fiscale che può valere 200 euro in più per i lavoratori dipendenti

L’indiziato su cui punta il quotidiano è il “bonus 200 euro”, che dovrebbe arrivare nelle buste paga di 31 milioni circa di italiani nel mese di luglio. Questa misura, pur con qualche intoppo legato alle autocertificazioni, sembra ormai certa: l’idea a cui starebbe pensando l’esecutivo è quella di raddoppiare il bonus, almeno per i lavoratori dipendenti.
In realtà, parlare di “raddoppio” è fuorviante, perché farebbe pensare si stia pensando a replicare esattamente la stessa misura in uno dei mesi successivi. Più esattamente, invece, il “raddoppio” si otterrebbe intervenendo sul cuneo fiscale, ovvero la differenza tra il lordo pagato dalle aziende per gli stipendi e il netto che arriva effettivamente sui conti correnti.
Proprio sul cuneo fiscale il governo è già intervenuto a inizio anno, stabilendo uno sconto contributivo temporaneo, per il 2022, dello 0,8%. L’ipotesi sul tavolo, ora, è di raddoppiare lo sgravio portandolo all’1,6%, estendendolo a tutti i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro (lo stesso tetto per il quale vale il bonus 200 euro). La spesa per questa misura sarebbe tutto sommato contenuta: intorno ai 750 milioni di euro spalmati su sei mesi da luglio a dicembre.

220 euro in più su base annua grazie agli sconti contributivi

In termini pratici, per uno stipendio intorno ai 30 mila euro lordi annui, il beneficio sarebbe di circa 220 euro (su base annua, tenendo conto dello sconto fiscale dello 0,8% fino a luglio e di quello eventuale dell’1,6% da luglio a dicembre). Da qui la semplificazione che parla di “raddoppio” per il bonus 200 euro.
Essendo un intervento sul cuneo fiscale, al momento non riguarderebbe i pensionati e percettori del Reddito di Cittadinanza, anche se, come detto all’inizio, per ora si tratta ancora solo di un’ipotesi che andrà eventualmente confermata e che, soprattutto, potrebbe subire modifiche e aggiustamenti.