Prorogata fino a tutto il mese di ottobre la possibilità di ottenere gli sconti per le bollette di luce e gas per tutti i nuclei familiari con ISEE sotto i 12mila euro e le famiglie numerose con ISEE inferiore a 20 mila euro

Il caro energia colpisce tutto e tutti. Le famiglie sono nell’occhio del ciclone, con il costo del carrello della spesa già schizzato alle stelle, la prospettiva di un razionamento del riscaldamento, la “botta” dei libri di testo e del materiale scolastico da comprare…
Il governo è già intervenuto con diversi provvedimenti che hanno calmierato gli aumenti in alcuni settori (benzina e bollette su tutti), ma con il perdurare e, anzi, il crescere delle difficoltà, le misure messe in campo non bastano. Lo sa bene l’Esecutivo per primo che, non a caso, sta lavorando a un nuovo decreto aiuti contenente nuove misure, oltre alla proroga di quelle già prese.

Bonus sociale: c’è tempo fino al mese di ottobre

Una di queste è il bonus sociale, noto anche come bonus bollette: uno sconto, appunto, sulle bollette di gas e luce che sarà possibile ottenere ancora fino al mese di ottobre e i cui importi sono stati rivisti al rialzo.
Per ottenere il bonus non è necessario inoltrare alcuna domanda, basta un’attestazione ISEE che certifichi i livelli di reddito per i quali è previsto lo sconto. I limiti sono rimasti gli stessi: 12.000 euro (dagli iniziali 8.265 euro previsti), oppure 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, ma, come detto, sono state stanziate cifre aggiuntive.
Più nello specifico: per quanto riguarda la luce, per i nuclei composti da una o due persone, al bonus di 128 euro sono stati aggiunti 110 euro ulteriori.
Per i nuclei di tre o quattro componenti, l’aumento è di 134 euro, da sommare ai già previsti 151.
Per i nuclei di più di quattro persone, infine, ai 177 di bonus si aggiungono i 157 euro dell’aumento, per un totale che può arrivare a 334 euro.
Per quanto riguarda il gas, invece, per i nuclei fino a quattro persone viene riconosciuta un’integrazione di 5,52 euro per i consumi di acqua calda del terzo trimestre; mentre per le famiglie con più di 4 componenti l’integrazione sale a 10,12 euro. Oltre, naturalmente, ai bonus già in essere.

Aumenti retroattivi da gennaio per le fasce di ISEE più basse

Per le fasce più basse di reddito, gli aumenti saranno retroattivi a partire dal mese di gennaio. Per le fasce superiori, invece, la retroattività partirà dal mese di aprile.
Gli stessi sconti possono essere ottenuti anche da chi è gravemente malato e ha necessità di utilizzare apparecchiature ad alimentazione elettrica. Per questi ultimi, però, non basta richiedere l’ISEE, ma serve anche presentare la domanda corredata dalla documentazione medica.