Bulgaria: le attività del Centro Bambino Famiglia

I risultati del lavoro finora all’Centro Bambino Famiglia di Pleven, consistono nella rete di partenariato creatasi con le famiglie dei bambini dentro e fuori dall’Istituto di Totleben.

La capienza dell’Istituto di Totleben è di 100 bambini. Il numero dei bambini presenti varia durante l’anno – verso la fine dell’anno il numero dei bambini è stato 70, attualmente – 81 bambini.

Il numero dei bambini reintegrati durante l’anno è 12, i nuovi arrivati – 13.

Il Centro Bambino Famiglia ha lavorato in questo anno dalla sua apertura, nell’interesse dei bambini con l’idea che ogni bambino possa crescere in un’ambiente familiare che garantisca adeguatamente il soddisfacimento dei loro bisogni. L’attività è stata rafforzata, dopo l’apertura del CBF a Pleven. Amici dei Bambini è l’unica organizzazione che lavora con minori problematici e lavora per la loro reintegrazione e socializzazione nel Comune di Pordim. Abbiamo eseguito diverse attività indirizzate al miglioramento delle capacità dei bambini, del loro apprendimento e stato psicologico ed emotivo attraverso l’animazione e l’organizzazione del loro tempo libero.

L’attività nel Centro è stata indirizzata verso:

– Sostegno e consulenza al gruppo di giovani future madri sulle capacità genitoriali e la loro applicazione pratica.

– Consulenza e creazione di capacità sociali dei giovani al fine di trovare lavoro e abitazione dopo la reintegrazione familiare o l’uscita definitiva dall’Istituto.

– Consulenza ai genitori sulle questioni riguardanti gli aiuti sociali – la redazione di dichiarazioni, compilazione di moduli e il sostegno dei candidati davanti alle Autorità competenti. L’attività comprende anche consulenze nella sfera amministrativa, lavorativa, previdenziale, diritto familiare riguardante la richiesta di aiuti sociali e servizi sociali, accesso ai servizi medico-sanitari, collaborazione per quanto riguarda la registrazione per la richiesta di abitazione, il rilascio di documenti d’identità, registrazione presso gli uffici per l’occupazione e l’inserimento ai corso di formazione e qualifica. Il tutto è stato garantito con un lavoro congiunto con l’Agenzia regionale per l’occupazione.

– Consulenze riguardanti il cambiamento dello statuto dei bambini (destituzione la patria potestà, cura settimanale, cura diurna. Le consulenze sono collegate alla ricezione di aiuti sociali, l’esercizio dei diritti , affidamento, adozione, provvedimenti volti alla tutela dei bambini a rischio, la sistemazione in istituti specializzati; consulenze in casi di discriminazione e la loro segnalazione ai relativi organi ed istituzioni, da parte dei genitori o della famiglia allargata).