Cagliari. “Ecco La cultura gender: a 4 anni si travestono per cambiare sesso! ”

lesbichePolemiche sul festival “Le lesbiche si raccontano”, in programma da oggi venerdì 11 marzo a domenica al Lazzaretto di Cagliari. Ad accendere il dibattito è il consigliere regionale del Psd’az Marcello Orrù, che ha scritto una lettera al Prefetto di Cagliari a cui ha chiesto di annullare la manifestazione puntando l’indice soprattutto contro il laboratorio “Nei panni di…”, destinato a bambini dai 4 agli 8 anni.

“Una provocazione inaudita offensiva del pubblico decoro oltreché del buonsenso civile –  scrive Orrù – Ritengo gravissimo il tentativo di coinvolgere bambini in iniziative che mirano ad influenzare la loro formazione e la loro identità sessuale”.

Credo che questa manifestazione vada vietata – continua – perché offende il pubblico decoro ed è potenzialmente nociva per una fascia di età giovanissima. E’ inaccettabile che iniziative provocatorie e pericolose come questa si tengano come se niente fosse. Presenterò un’interrogazione urgente all’assessore alla Cultura Firino al fine di avere la certezza che l’evento non sia stato in qualche modo finanziato o patrocinato dalla Regione Sardegna o dal Comune di Cagliari. Sarebbe gravissimo che un’iniziativa simile, inaccettabile e grave già di per se, fosse foraggiata con i soldi di tutti”.

Protesta contro l’iniziativa anche Fratelli d’Italia: “Cosa ci stanno a fare dei bambini di 4-5  anni con degli psicologi? – ha chiesto Salvatore Deidda, coordinatore regionale – Per spiegargli cosa? I travestimenti? L’omofobia? A scoprire se stessi?“

Per Fratelli D’Italia “Parliamo di bambini. In questo caso è un evento privato ed è la dimostrazione di quanto abbiamo sostenuto presentando in Consiglio regionale la nostra mozione contro l’educazione gender nelle scuole pubbliche. Questi laboratori e questo tipo di teorie non devono passare e ci troveranno sempre fermamente contrari. I bambini devono essere lasciati fuori da queste diatribe”

Il “gioco del travestimento” a cui fanno riferimento Orrù e Fratelli D’Italia consiste in un laboratorio per bambine e bambini organizzato da Famiglie Arcobaleno e Studio Psynerghia, : sarà a disposizione dei piccoli (di età compresa tra i 4 e i 9 anni) una cesta di vestiti  per “sperimentarsi diversi travestimenti alla scoperta di sé e degli altri e delle altre”.

”. Per gli organizzatori, si tratta di un’attività volta a “favorire la libertà d’espressione e l’elaborazione di un proprio punto di vista, attraverso la messa in discussione degli stereotipi”. Sempre secondo gli organizzatori, attraverso il travestimento è possibile sperimentare altre immagini di sé, vivendole in prima persona e confrontandosi con i travestimenti scelti dagli altri partecipanti.

La manifestazione dei tre giorni prevede anche mostre, proiezioni di film e sfilate sul tema come quella, tra le tante, di sabatodalle ore 14.30 alle 19.30: laboratorio Drag King a cura di Bianco. Aperto a tutti coloro che vogliono scoprire la parte maschile dentro di sé.