Dal Forum

La Colombia c’è…

Ciao a tutti è da un po’ che non scrivo… siamo diventati genitori. Di 2 splendidi bambini… una bambina di 8 anni e un bimbo di 7 anni. Felicissimi.. auguro a tutte quelle famiglie in attesa che arrivi presto anche per loro. Questi momenti di felicità…

Non abbiate paura dei bimbi grandi…!

Non abbiate paura dei bimbi grandi!!! La consapevolezza loro è una gran cosa. Il nostro pargolo ha 9 anni….ma vi assicuro che è un tesoro!!!!! E noi tutto sommato, siamo relativamente giovani! Più che l’età, conta la storia, le esperienze che ha vissuto….Di questo ne sono sempre più convinta!!!

Come scegliere l’ente giusto che fa per te?

Noi siamo apertissimi a tutto, non abbiamo al momento nessun tipo di preferenza sul paese. L’assistente sociale che ci ha seguiti durante l’iter ci ha consigliato di scegliere un ente non troppo lontano dalla nostra città, perché fare viaggi lunghi nel post adozione potrebbe essere un po’ pesante per il bambino.

“Appartamento troppo piccolo: potete adottare massimo un bimbo”. Eppure avevamo detto che stiamo per cambiare casa…

Buongiorno a tutti, ho appena ottenuto l’idoneità dai servizi sociali per adottare un solo bimbo nonostante avessimo dato disponibilità anche per due. Ci hanno bloccato per le dimensioni della casa ritenuta non idonea per due bambini nonostante abbiamo espresso la serie intenzione di cambiare casa (ma questo a prescindete che sia uno solo oppure due).

Dopo colloquio con il Tribunale, siamo più confusi che persuasi

Siamo rimasti un po’ meravigliati di questa procedura, non abbiamo capito la motivazione di questo colloquio, ci aspettavamo che ci parlassero di qualche caso ma il giudice non si è sbottonato più di tanto, siamo tornati nella nostra regione più carichi di dubbi e angosce di come eravamo partiti, cosa significa tutto ciò??Abbiamo tutti i documenti pronti da presentare ad un ente per l’AI, non sappiamo se aspettare o procedere, grazie a chi ci saprà e vorrà rispondere.

La Cai mi avrà detto la verità?

Ho appena parlato con un funzionario della Cai che mi ha spiegato che hanno rimborsato le prime 350 famiglie e che a giorni ci saranno altri rimborsi. Purtroppo l’iter del disbrigo pratiche e’ lungo, ci sono vari passaggi che non si fermano alla sola commissione.Quindi bisogna aspettare ed avere molta pazienza. Se qualcuno di voi in questi giorni riceverà questo accredito lo faccia sapere per capire se è vero quanto mi hanno riferito.

E’ normale che all’inizio facciano scorpacciata di rassicurazioni, coccole e di…casa

La voglia di stare a casa è normale pure quella…e durerà ancora per un bel pezzo...anche quando sarete in Italia. E’ il posto dove si sentono più al sicuro e protetti…fuori si sentono + vulnerabili. Sopratutto all’inizio hanno bisogno di tante rassicurazioni, di tante coccole…e ci vuole tanta pazienza e dovete darvi e dargli tempo…il tempo è la cura di tante cose.

I tribunali sembrano non aver alcun interesse ad agevolare le adozioni

Io mandavo una semplice mail alla cancelleria del TDM chiedendo la nostra situazione. Tutto qui tre semplici mail; con le prime due mi hanno risposto che non eravamo ancora stati presi in considerazione, nella terza invece ci hanno dato una posizione in una graduatoria la quale poteva subire variazioni, e quando stavo per mandare la quarta mail siamo stati chiamati

Il processo di attaccamento con un bambino adottato dura tre anni

Con la nostra nanetta stiamo imboccando la strada giusta, ma ci sarà ancora da lavorare. La psicologa che adesso ci aiuta con dei consigli, dice che comunque il processo di attaccamento dura in media tre anni ma che ovviamente può variare da bambino a bambino anche in base al carattere e al riferimento che il bimbo ha avuto fino al momento dell’incontro.

Il nostro bambino ‘speciale’ è un dono del Signore

Noi siamo fortemente convinti del Dono che ci è stato fatto dal Signore perché  è questo che noi crediamo fortemente (noi non avevamo esteso la domanda a quel Tribunale, avevamo relazione non del tutto positiva poiché abbiamo avuto 2 affidi familiari durante lo studio di coppia, eravamo l'unica coppia per quella bambina che non era nel circuito ufficiale degli appelli speciali): ci vuole molta forza in alcuni momenti poiché tante cose scritte poi nella realtà sono diverse.

I bambini si affidano a noi…quando anche noi ci affidiamo totalmente a loro

Fabio e Anna, sarà un’emozione bellissima. E’ giusto essere attenti alle condizioni del vostro piccolo, ma vivete quest’esperienza senza troppi condizionamenti e paure. I nostri bambini sentono di affidarsi a noi, quando noi stessi ci abbandoniamo a loro. E’ un’esperienza di quelle uniche, irripetibili. Le gambe tremano e i cuore batte fortissimo, … ma se ne esce più felici! Un grosso in bocca al lupo.

L’affido: una lunga palestra per arrivare all’adozione di due fantamonelli russi!

Crescendo ho sempre pensato che avrei voluto fare la stessa cosa. Avere dei figli, accogliere dei bambini. Ci trascino anche mio marito che oltre me ha sposato la causa! Dopo tre anni di matrimonio passati ad evitare di aver figlioli ci decidiamo per fare un’esperienza di affido. Facciamo una splendida esperienza con un progetto triennale di reinserimento in famiglia di un’adolescente, che vive con noi dagli undici ai quattordici anni. Un successo.

Vuoi vedere che mi abbandoni anche tu, se la faccio davvero grossa?”.

Si, si fanno un passo avanti e due indietro. Ma c’è il passo avanti. Tanta fatica, piano piano, loro continuano a metterti nelle condizioni di rifiutarli. “Vuoi vedere che mi abbandoni anche tu, se la faccio davvero grossa?”. E noi invece … “no che non ti mollo, ti voglio bene” (avete sdoganato il milanese, qui ci starebbe bene un “ciàpala!”).

Cos’è il trauma dell’abbandono? Un bimbo che in giardino non sa giocare, ma solo lavorare

Valeria anche S. all’inizio sembrava voler mettersi in pari con noi, credo che sia un tratto comune di chi è stato abbandonato, deve crescere in fretta, rendersi autonomo e non gli viene concesso di essere bambino. Una volta arrivati qui pensano di dover assomigliare a noi, non gli viene naturale fare come fanno gli altri bambini e recuperare “solo” quello.

In partenza? Vi consiglio quello che non volli seguire: i vestitini per i vostri figli comprateli sul posto!

A me avevano consigliato di comprare tutto là ma non ho ascoltato perché era troppo bello appunto andar per negozi e lasciarsi conquistare da questa maglia piuttosto che questi pantaloni….Ma sinceramente mi sono pentita. Quindi il mio consiglio (che diedero a me a suo tempo ma che non ascoltai) è di portare il minimo indispensabile e prendere là tutto il resto, azzeccato per taglia e per stagione!!

Adottate, adottate, adottate!… “Ma chi ve lo fa fare…?”

Vedo il mio gioiello di figlia e penso….”vale tutte le pene che ho passato”….quando leggo di un bimbo che ha trovato famiglia gioisco e sono felice...Pero’ adottate…adottate..adottate... e ancora adottate, perché nonostante i problemi e i dispiaceri, la gioia che vi porta un bimbo e’ immensa e lo potrete capire solo quando lo avete con voi…

Perché il Tribunale di Firenze propone affidi sine die alle aspiranti coppie adottive…?

Ho letto sul forum Adozione Nazionale-TM Firenze-, che alle aspiranti coppie adottive, quando convocate, stanno facendo domande sulla disponibilità ad affidi sine die…Si, avete capito bene: AFFIDI SINE DIE proposti a coppie che hanno fatto il percorso per l’adozione! Mi sarebbe piaciuto postare quel tassello di discussione qui su questo forum, ma non so proprio come si possa fare. Sarebbe interessante sapere se questa prassi si sta diffondendo anche in altri TM , e cosa possa significare proporre a coppie adottive affidamenti sine die, adozioni miti…..(io un’idea me la sto facendo, visto quello che sta accadendo con la riforma della Legge 184/83 sull’adozione)

Fate i corsi di preparazione: fonte inesauribile di consigli strategici

Per la nostra prima adozione, abbiamo frequentato il corso in Ai.Bi a Messina sul tempo dell’attesa, è stato molto utile, avevamo un appuntamento mensile che ci avvicinava un passetto alla volta al nostro piccolino. Se vi è possibile vi consiglio di farlo per noi è stata davvero un’esperienza positiva che ci ha permesso di gestire l’attesa in modo molto costruttivo. Abbiamo avuto spunti di riflessione e di crescita anche come coppia.