Dal Forum

Se tornassi indietro pregherei per un decreto più ampio. Adottare tre bimbi è una scelta bellissima

Adottare tre bimbi è una scelta bellissima e molto coraggiosa. sicuramente richiede molte molte energie, molto tempo da dedicare a loro, una dedizione assoluta e anche una buona disponibilità economica, senza contare che un aiuto da zii e nonni potrebbe rivelarsi prezioso!! però.. che meraviglia tanti occhietti che ti guardano, tante braccine che vi abbracciano e che si abbracciano tra loro…se tornassi indietro pregherei x un decreto più ampio e farei una scelta diversa. ma col senno di poi si Sa che è tutto più facile.

Ma perché adottate un bambino ?

La domanda è molto semplice e molto diretta.  Faccio questa domanda per seguire un mio progetto personale. Vi chiedo quindi di rispondere molto serenamente ma sopratutto con una risposta “vera”, data dal costo reale stato d'animo.

Quanto bisogna essere ricchi per adottare?

Buongiorno sto per intraprendere la strada della adozione internazionale volevo sapere se c’e’ una legge una norma ove si evince (anche se non ha numeri ma una frase o cosa simile) un tetto minimo di reddito utile, in quanto io da quest anno sono disoccupato e mia moglie lavora partime, ovviamente sto nel frattempo cercando.

L’ho preso in braccio e l’ho sentito mio…da sempre!

L’abbiamo e l’ho sentito mio da sempre…e poi quando l’ho avuto in braccio per la prima volta…è stato meraviglioso …i nostri occhi si sono incontrati …i nostri cuori si sono uniti…..è indescrivibile..è come se fossimo stati assieme tutti e tre da sempre …mio marito il nostro cucciolo ed io. Ciò che ho provato io è lo stesso che ha provato mio marito ..diciamo è stata una “gravidanza di coppia “.

Vale la pena “rischiare” qualcosa di nostro per tirare fuori un bambino dalla comunità

Ci siamo parlati e ci siamo aperti con tutte le nostre paure. In poche parole: ce la faremo ? Avremo la tenacia, la forza, la comprensione, l'empatia, le capacità per affrontare tutto quello che comporta? e ci siamo detti : NON LO SO !!!  Ma vale la pena rischiare qualcosa di nostro, anche del nostro equilibrio e della nostra serenità, per tirare fuori un bambino dalla comunità ? Tirarlo fuori dal pozzo in cui vive e portarlo alla vita ? e anche se fosse solo per qualche anno, quanto potrebbe ricevere in quel periodo da noi? Ci siamo detti, noi lo/la cresceremo come un figlio/a e cercheremo di dargli quello che è nelle nostre possibilità, perchè gli rimanga anche dopo quando andrà per la sua vita. E' figlio del mondo e ad esso tornerà camminando sulle sue gambe.

Rimborsi: la Cai non segue un ordine cronologico!!!

Ciao a tutti, questa mattina ho provato anch’io a telefonare alla Cai, dove mi hanno detto ingenuamente una cosa incredibile: le pratiche sono state spacchettate e distribuite a società esterne che le stanno trattando anche senza rispettare l’ordine cronologico di arrivo delle domande. “Eh, sa due coppie hanno presentato domanda nello stesso momento, una è stata rimborsata e l’altra no…”. Anche se mi hanno rassicurato -? Sulla base di che cosa?- mi sembra un procedimento se non irregolare, almeno singolare…se qualcuno ha delle idee a proposito…

Non dovrebbero esistere gli affidi sine die

Non dovrebbero esistere gli affidi sine die. Purtroppo però esistono e sono la stragrande maggioranza degli affidi. Lo sappiamo bene. Purtroppo il nostro legislatore, quando ha formulato la legge non ha saputo distinguere tra difficoltà temporanee e difficoltà irreversibili. Anzi direi che ha proprio omesso questo argomento. Ha solo pensato a difficoltà temporanee della famiglia! E il risultato è che abbiamo tanti ragazzi che vivono come in un limbo…Io da un certo punto di vista sono favorevole all’adozione mite, ma gli incontri dei ragazzi con i genitori o parenti devono essere volontari non obbligati.

È stato più semplice l’ adozione del fratello di 8 anni rispetto a quella dei fratellini piccoli

Noi abbiamo adottato 9 anni fa 3 bambini. Il maggiore aveva 8 anni, oggi quasi 17 anni. La sua adozione è stata infinitamente più semplice rispetto all’adozione dei fratelli, decisamente più piccoli: e lo dico nonostante abbiamo vissuto un anno di adolescenza molto “forte”. Ma è stato un anno, un pezzo di strada su un percorso nel complesso “facile”. Ma mio figlio era un bambino che aveva ricevuto accudimento nei primi anni di vita, che era ben consapevole del perché andava in adozione, che desiderava una famiglia, che sapeva verbalizzare i ricordi, senza problematiche aggiuntive rispetto a quelle specifiche dell’adozione.

Aiuta chi aiuta: la catena dell’amore accogliente

Comunque in questi casi la gente è dispostissima a dare quello che ha, ho un’amica che ha avuto in affido un neonato e sparsa un po’ la voce tra le mamme del paese e limitrofi si è trovata sommersa di roba. Perfino latte artificiale, perché alla fine c’è anche quella che lo compra ma poi cambia marca ecc. Ecco tanta gente non se la sentirà di fare affido ma un aiuto lo dà..poi certo di sicuro non è giusto che in comunità sia tutto pagato e le famiglie si arrangino, ma comunque è da tener presente che si può chiedere una mano.

Quando li vedo tutti e tre insieme penso che qualcuno lassù ci abbia assistito

Di solito per me è lungo a lavoro ma oggi sarà più corto perché il mio ometto ha il saggio di nuoto e non posso perdermelo per niente al mondo …Le bimbe vanno alla grande anche se ogni tanto qualche monelleria ci riporta sul terreno dallo svolazzamento generale … Quando li vedo tutti e tre insieme penso che da lassù qlc ci abbia assistito e che siamo stati molto fortunati e questo è stato il primo Natale con la famiglia la completo …

Aiutatemi! Mio marito non vuole adottare !

Non so se esistono parole sufficienti a “convincere” tuo marito (sinceramente “convincere” non mi sembra il verbo più adatto, sembra quesi di doverlo tirare per i capelli…). Io ho tre figli, adottivi, e non ho figli naturali. Io e mia moglie non abbiamo dubbi sul fatto che siano figli nostri. Ovviamente non possiamo fare confronti, non avendo avuto figli naturali, ma a noi non manca davvero nulla, non abbiamo alcun senso di incompiutezza, se è questo che chiedevi.

Purtroppo le famiglie adottive rappresentano pochi voti

Purtroppo noi non “contiamo” niente; non siamo dei “voti” che possono far comodo e quindi non penso che una nostra mobilitazione presso gli organi competenti e/o manifestazioni fisiche davanti ai palazzi possa risolvere la questione, anche perché magari facciamo rumore in quell’occasione e poi più niente…

Ma perché nell’adozione non si può scegliere?

Li praticamente i tipi andavano in un orfanotrofio e sceglievano il bimbo che volevano. Funziona veramente così? Lo so, è brutto da dire in questo modo, ma io ho le mie esigenze e non faccio male a nessuno se adotto (anche se seleziono), anzi mi sento solo di fare del bene malgrado più egoisticamente vorrei un figlio biologico tutto mio.

Ma come può considerarci suoi genitori quando saprà di non essere nato da noi ?

Per non parlare di chi invece ci dice che adottare dei bambini significa che poi questi figli, quando sapranno di essere stati adottati, vorranno solo conoscere i genitori e/o la famiglia “naturale”, e non ci considereranno mai come “mamma e papà”. Personalmente penso che essere madre vada veramente oltre il fatto di partorire un figlio; è il modo stesso in cui si ama un’altra persona che ci rende madri o padri, e penso che essere genitori sia qualcosa che avviene “dopo” aver visto il proprio figlio..

Da agosto siamo qui con la loro foto in mano

Si sono bellissimi non vediamo l’ora di conoscerli. Si speriamo sia rispettata la data e non ci siano intoppi….. Non è facile stare da agosto con l’abbinamento e foto ed attendere fino a gennaio 2016. Per foruna una volta che si incontrano i bimbi e si inizi la vita con loro si dimentica tutta questa attesa !!!!

Burocrazia…lumaca!!!

Una mia amica ha presentato domanda d’adozione ai primi di maggio, il tribunale ha dato l’incarico al relativo servizio per far partire l’indagine i primi di giugno, le ultime notizie dicono che a questo punto (metà novembre ) poiché i servizi sono in affanno, saranno probabilmente chiamati per fissare gli appuntamenti a gennaio!

Caro Babbo Natale, quest’anno riceverai una lettera in più

Quest’anno stavo pensando di scriverne una anch’io, e la farò leggere a loro prima di…imbucarla…”Caro Babbo Natale, quest’anno riceverai una letterina in più. E’ la mia. Penserai forse che sono un po’…grandicello, ma voglio rassicurarti che non ti chiederò giocattoli, telefonini o altri oggetti. Vorrei solo un dono, che a volte sembra impossibile e irrealizzabile…”

Etiopia, tra rallentamenti e fermi, abbiamo cambiato Paese

Altro che un anno di rallentamenti e fermi..la realtà è che in Etiopia c’è una situazione di stallo dal settembre 2012!! Noi, come altre coppie, dolorosamente abbiamo dovuto cambiare rotta.E nel giro di pochi mesi siamo diventati famiglia, per sempre.Gli abbinamenti e le partenze sono poi tutte da verificare..nel senso che essendo cambiato il sistema e le procedure lascia un po’ l’amaro in bocca..

“Mamma, presto arriverà un altro bambino”

E lui, rimasti soli, mi fa: “Mamma, quando quella signora ci ha detto che arriverà un bambino che non ha una famiglia “normale” come la nostra, io volevo dirle che neanche noi siamo poi tanto normali…Ma poi sono stato zitto perché ho avuto paura che non ce lo avrebbero dato…”

Un fiocco rosso ci lega ai nostri figli adottivi

Questa settimana abbiamo incontrato la nostra referente dell’ente per un incontro tecnico ( purtroppo non per novità….), molto interessante, ma ci sono alcune cose che mi sono rimaste nel cuore, voglio ringraziarla (non faccio nomi perché non so se posso) per le cose che ha detto, in particolare mi ha toccato molto la similitudine del fiocco rosso. Ha spiegato un concetto che ho sempre pensato anche io, noi e i nostri figli siamo già collegati tramite un collegamento che lei ha paragonato ad un fiocco rosso che collega la nostra vita a quella dei nostri figli. Anche se noi non li conosciamo ancora siamo già collegati.

Con Ai.Bi. abbiamo scoperto quanto è meravigliosa la Colombia!

Sabrina Maria, che bellezza! Auguri di tutto cuore! Anche noi viviamo in Sardegna (Ogliastra) e abbiamo adottato tre bambini colombiani un anno e mezzo fa, a Bogotà, con Ai.Bi. La più grande aveva 11 anni, i piccoli 6 e 7. Vedrete, sarà faticoso ma bellissimo! La Colombia è splendida, i Colombiani davvero belle persone. Per noi è stata un’esperienza positiva, a parte lo stress dei due mesi a Bogotà… Alla fine non si vede l’ora di tornare a casa con i bambini…

A 11 anni non sapeva le tabelline…ora con l’affido va a mille..!

A me è stato affidato all’età di quasi 11 anni, dopo anni di peregrinaggio poveretto..E quando è arrivato da me, subito mi sono accorta dei danni fatti su di lui. Non riusciva a fare 3 x 3 all’età di 11 anni, verifica di ingresso in matematica in prima media mi prende 0. La prof mi disse subito che era come se lui non avesse fatto 5 anni di scuola. Siamo riusciti poi in questi due anni a farlo migliorare, ma le lacune sono tante.

Il colloquio con l’assistente sociale: una tempesta di emozioni…e la nostra bimba sta arrivando!

Ecco, come promesso, il resoconto del colloquio con l’assistente sociale. Questo pomeriggio abbiamo proseguito con lei la nostra storia personale. Ci ha chiesto come e quando ci siamo conosciuti, fidanzamento, matrimonio e figli. Mi ha emozionato ripercorrere le tappe salienti della nostra vita a due. Ci ha definito una coppia “calda”. Al termine del colloquio due domandine semplici semplici (aaaarghhhh!!!)

Dal sardo al brasiliano: non immaginate quante parole in comune ci siano!

Sia io che mio marito siamo negati con le lingue straniere,meno male che il brasiliano ha molte parole in comune con il nostro dialetto!!!!(sardo)…Noi una settimana fa abbiamo battezzato un bimbo peruviano di 10 anni arrivato in Sardegna a maggio ci ha scelto lui come didini ed è stato bellissimo ed emozionante! In effetti ora parla perfettamente l’italiano e i genitori per lo spagnolo hanno scaricato un applicazione da internet! sono tutte ansie da “attesa”!

“Idonei” per i servizi, non per il giudice: chi ha ragione?

I giudici giocano un ruolo troppo determinante. Effettivamente sono psicologi, avvocati, pedagogi…etc..e seguono loro e solo loro la situazione dei bambini e i servizi sociali, il giudice a cui fa capo altro non fa che leggere la “sua” di relazione finale ,il “suo “pensiero sulla questione, e questo mi ha sempre spaventato sia nei casi di bambini allontanati sia nei casi di affidamento…un potere enorme nelle mani di una sola persona.

Come riconoscere un figlio in una persona messa al mondo da altri?

Un anno dopo aver abbracciato mio figlio, ho capito l’inganno di questa paura: il punto non è se lo sentirai tuo, il punto è che tu ti sentirai suo fin dal primo istante nel quale incrocerai il suo sguardo. Perché quando una creatura si mette tra le tue braccia sconosciute con uno sguardo che dice: “Siete davvero voi quelli che mi desiderano?”

Con l’affido si fa qualcosa di straordinario: si salva la vita a un bambino

Amanda tu e tuo marito siete riusciti in qualcosa di straordinario, non solo avete salvato una vita dal punto di vista materiale, ma avete dato a Matti la serenità che non sapeva nemmeno cosa fosse, ed è stato un lavoro di anni, fatica, sconforto, impegno, tanto amore e determinazione e ogni volta che Matti sfida la sua giornata nel mondo è grazie al vostro splendido e difficile lavoro.

Su skype mi ha detto “Mamma quando vieni a prendermi?”

ciao a tutti!! eccomi qui…tra 5 giorni finalmente la sentenza, non sto più nella pelle!! e poi finalmente partiamo (non so quando) spero vivamente prima di Natale… la mia piccola la vedo tutte le domeniche su skype e parliamo (in bulgaro) per più di un’ora… sono così felice… mi dice sempre: “mamma quando vieni a prendermiiiiiiii” che dolce…

Che crudeltà separare i fratelli

Mi piange il cuore per Pietro e per sua sorella. Comunque vada, oramai mi sembra certo che non ci sia possibilità che i due ragazzi un giorno si possano riunire. Probabilmente erano una la certezza dell’altro vista la loro situazione familiare.

“A due mesi dall’adozione, è già un altro bambino”

Noi tutto ok. Ci stiamo lentamente adattando tutti e tre a questa nuova vita e ogni giorno ci scopriamo un po’ di più. A. è entusiasta di quello che sta vivendo e ci sembra piuttosto sereno. A neanche due mesi dall’arrivo in Italia, sembra già un altro bambino …Per noi è faticoso, ma è allo stesso tempo un’esperienza bellissima. Tula ci ha fatto un regalo fantastico…

Perché ‘Mi Manda Rai tre’ non vuole parlare di adozioni internazionali?

Oggi mi ha telefonato la giornalista che mi stava seguendo nel caso…sabato mi aveva parlato di andare in trasmissione giovedì 15 ottobre 2015…oggi mi comunica che gli autori del programma “Mi manda rai tre” hanno delle riserve sul trattare l’argomento adozioni in quanto molto delicato…Cosa devo pensare? Che ci sono interessi anche qui sotto? Vi terrò aggiornati.

Genitori non mollate: la Colombia c’è !

Ciao a tutti è da un po ‘ che non scrivo…..siamo diventati genitori Di 2 splendidi bambini…..una bambina di 8 anni e un bimbo di 7 anni. Felicissimi….auguro a tutte quelle famiglie in stesa che arrivi presto anche per loro. Questi momenti di felicità. …un saluto non mollate la Colombia c’è

La differenza fra 1 e 2 figli si vede e si sente

Noi presi dalla vita di tutti i giorni, con un po di stanchezza in più perché la differenza tra 1 e 2 figli si vede e si sente.Mettiamoci anche la nostra “overità”   che non aiuta nei momenti in cui dovresti essere agile, brillante, pazientissima, prontissima…..un trionfo di assoluti che non sempre coincide con la realtà. Ma come ho sempre detto…..BARCOLLO MA NON MOLLO.

Con i giudici poche parole, chiare e semplici. E il colloquio andrà liscio come l’olio

… un consiglio, i giudici hanno sempre fretta..quindi poche parole chiare, poche lamentele e ben mirate, non dare contro ai servizi, ma dire calmi quello che non ci pare giusto in breve, mai parlare male della famiglia, ma dire come sta il bambino dopo un incontro o telefonata, sempre brevemente. Preparatevi una sorta di lista mentale, ma sopratutto vedrete che sarà il Giudice a porre domande.